CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] national au Moyen-Age: la pensée polit. de C. de P., in Revue histor., CCLVII (1977), pp. 289-297. Sul suo femminismo cfr.: G. Gröber, Die Frauen im Mittelalter und erste Frauen Rechtlehrin, in Deutsche Revue, IV (1902), pp. 343-351; M. Kastenberg ...
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GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] in distici L'insonne (Milano 1913) ribadisce la forza e la vitalità dell'amore che non inverte i ruoli fra maschio e femmina. L'ipotesi che la donna possa, da sola, rappresentare le due parti e farsi, quindi, maschio balena di nuovo, ma viene in ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] soprattutto dalla produzione teorica del movimento delle donne a partire dagli anni 1970 e da quella delle accademiche femministe coinvolte in progetti di Women’s studies. Tale dibattito si è sviluppato nel quadro più generale della questione ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] al-miyāh (1999; trad. it. L'uomo che arava le acque, 2003), rifiuta ogni genere di classificazione - letteratura femminista, impegnata, laica, letteratura islamica e così via - perché vuole appartenere a una realtà poetica e letteraria universale ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] 218-221), il più famoso della poetessa che, dedicato al tema dell’uguaglianza tra uomo e donna, le valse la fama di femminista ante litteram.
Nel 1698, con lo pseudonimo di Fidalma Partenide, fu aggregata all’Arcadia di Roma, grazie alla decisione di ...
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GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] Milano, narra di due giovani arrampicatrici sociali, le sorelle Caterina e Carlotta Negri, che si servono della propaganda femminista per migliorare la loro posizione beffando le signore borghesi - le quali, a loro volta, aderiscono alle nuove idee ...
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In ambito critico-letterario il termine d. denota una strategia di lettura che, diversamente dalle metodologie tradizionali, non si propone di stabilire quale sia il significato (o i significati) di un'opera [...] : il cosiddetto ''distruzionismo'' di W. V. Spanos e P. Bové; il paracriticism di I. Hassan; la critica femminista; il d. marxista.
In Italia, dove l'impostazione storicistica e l'analisi stilistica dei testi letterari, connessa alla pratica ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , ma possono tuttavia continuare a pensare di fare cultura; e il premio puro che impalma i timidi e gli esclusi; e quello femminista e l'altro gay.
Se potessimo far finta che per una volta gli apparati non contino nulla e contino invece le persone ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] molte delle sue opere, tra cui varie commedie, e condusse a termine racconti nuovi o rivisitati e monologhi di ispirazione femminista affidati alla voce di Paola Borboni (Figli per voi; Fine di giornata; Donna inviolata; La voce della Terra). Nel ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di una dama ad una sua amica su le bellearti, del 1793 (Opere,XXIII). Ultimi saggi di questa produzione pseudo-femminista sono i Dialoghi sull'amore (Rovereto 1796), che avev'ano come obiettivo polemico la letteratura romanzesca, in particolar modo ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...