VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] a inflazionare il significato della parola, dando luogo a generalizzazioni discutibili. Per esempio, secondo talune frange del movimento femminista ogni rapporto sessuale sarebbe di per sé una forma di violenza; secondo altri, la più grave e diffusa ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , ma possono tuttavia continuare a pensare di fare cultura; e il premio puro che impalma i timidi e gli esclusi; e quello femminista e l'altro gay.
Se potessimo far finta che per una volta gli apparati non contino nulla e contino invece le persone ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] sia della donna. L'invidia del pene diviene nel suo pensiero l'espressione dei sentimenti che i bambini, maschi e femmine, provano per il corpo della madre che immaginano, nelle prime fasi del complesso edipico, contenere il pene del padre. Dapprima ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] di riscattare la marginalità delle culture subalterne, e al tempo stesso d'inserirsi nella riflessione occidentale. Quindi la corrente femminista, entro la quale la tesi di una profonda differenza tra la scrittura femminile e quella maschile, e della ...
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Omosessualità
Philippe Brenot
Il termine omosessualità (composto dal prefisso omo-, dal greco ὁμός, "uguale", e sessualità) indica l'orientamento del desiderio sessuale verso individui dello stesso [...] le inchieste non lascino apparire e può assumere molteplici forme: affetto profondo, aiuto reciproco, militantismo femminista, amicizie intellettuali, vicinanza corporea, intimità amorosa e legame stabile. Il gioco delle identificazioni è molto ...
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Psicoanalisi
Paolo Fabozzi
(XXVIII, p. 455; App. II, ii, p. 627; III, ii, p. 516; IV, iii, p. 83; V, iv, p. 321)
Nella seconda metà degli anni Ottanta assume particolare rilievo una questione che ha [...] pensiero psicoanalitico vanno ricordate la critica postmoderna alla contrapposizione positivistica tra oggetto e soggetto, il pensiero femminista, la tradizione sullivaniana e, come si diceva, l'infant research; mentre, tra le influenze 'interne', va ...
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Uguaglianza
Paolo Comanducci
(XXXIV, p. 621)
L'idea di uguaglianza, antichissima, multiforme e spesso sfuggente, presenta significati diversi a seconda dei contesti discorsivi in cui ricorre. Si possono [...] 1996). Avversaria del principio di u. di fronte alla legge appare, per es., la componente radicale del movimento femminista, che sembra rifiutare addirittura il concetto formale di u., e quindi il precetto che gli uguali debbano essere trattati ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] emancipazione femminile. All'interno della SPD, il Gruppo di lavoro delle donne socialdemocratiche, sotto l'influenza del movimento femminista formatosi all'esterno del partito, ha formulato in maniera più radicale le sue richieste e i suoi obiettivi ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] rete telematica Internet. Ancora sui temi dell'identità e sull'immagine corporea, anche in assonanza con tematiche del pensiero femminista, ha centrato la sua ricerca la francese Orlan (n. 1947), a partire dalla performance del 1975 Sainte Orlan: i ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ambientalismo
Mario Diani
Introduzione
Il termine ambientalismo può essere utilizzato per denotare varie correnti intellettuali e scientifiche impegnate nello studio della relazione uomo-natura e, in [...] l'attenzione prestata a un riequilibrio delle relazioni tra Nord e Sud del mondo; ovvero l'introduzione di una dimensione femminista all'interno del discorso ecologista, seppure con un forte dibattito interno tra versioni 'sociali' e 'culturali' dell ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...