Churchill, Caryl
Churchill, Caryl. – Autrice teatrale britannica (n. Londra 1938). Fin dagli esordi (Owners, 1972) ha contribuito a valorizzare e diffondere la cultura femminista. Nelle sue opere, scritte [...] per il teatro ma anche per la televisione e per la radio, C. ha indagato tematiche importanti per il mondo femminile denunciando soprusi e violenze, e ha analizzato le ossessioni e lo sfruttamento presenti ...
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Lepetit, Laura, nata Maltini. – Editrice italiana (Roma 1932 - Poggio Murella, Grosseto, 2021). Attiva già dagli anni Sessanta nel movimento delle donne, nel 1975 ha fondato La Tartaruga, casa editrice [...] stesso anno l’apertura a Milano della prima Libreria delle donne italiana, luogo storico di dibattito e confronto della cultura femminista. Intellettuale acuta e avaliere del lavoro (1987), ha ricostruito il suo percorso umano e professione nel testo ...
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Women's Indian association
Women’s Indian association
Organizzazione per l’emancipazione femminile fondata a Madras (od. Chennai, India) nel 1917 grazie all’iniziativa di Dorothy M. Graham, femminista [...] irlandese sposata con il teosofo singalese C. Jinarajadasa; primo presidente fu Annie Besant. Raccolse oltre 2000 membri soprattutto fra le alte caste ...
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Azione volta a costringere un individuo a compiere o subire atti sessuali contro la propria volontà, mediante l'uso della violenza o della minaccia. Sotto la spinta del movimento femminista, a partire [...] dagli anni Settanta del Novecento nella maggioranza degli ordinamenti normativi occid. lo s. non è più considerato reato contro la morale, bensì delitto contro la persona ...
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HAINISCH, Michael
Ermanno Loewinson
Uomo politico tedesco, nato il 15 agosto 1858 ad Aue, presso Gloggnitz, nella Bassa Austria. Figlio di un grande industriale e di Marianna Perger, nota femminista, [...] dopo aver frequentato le università di Vienna, Lipsia, Berlino, ed essersi laureato in legge, s'impiegò presso la procura di finanza a Vienna, e dal 1888 al 1890 fu addetto al Ministero della pubblica ...
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Filosofa italiana (n. Bra 1947). Negli anni Ottanta del Novecento ha fondato la comunità filosofica femminile Diotima e, a partire dagli anni Novanta, ha stretto legami sempre più forti con il pensiero [...] femminista internazionale, insegnando in diverse università negli Stati Uniti e in Inghilterra. Teorica di un pensiero della differenza definitivamente calato nella dimensione corporea dell’esistenza, C. ha ulteriormente sviluppato il tema dell’ ...
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Giornalista e attivista statunitense (n. Toledo, Ohio, 1934). Giunta alla fama nazionale grazie all’articolo pro-aborto intitolato After black power, women’s liberation (1969), è poi diventata una delle [...] voci più influenti del movimento femminista americano e mondiale.Negli anni Settanta ha militato in favore della parità di diritti tra uomini e donne, in opposizione alle leggi discriminatorie in ambito familiare e professionale: dopo aver fondato la ...
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genderfluidita
genderfluidità s. f. inv. Consapevolezza di un’identità sessuale mutevole.
• [tit.] La genderfluidità fa sembrare il coming out una roba da baciapile [testo] La genderfluidità è il nuovo [...] dello showbiz. Un tempo dichiararsi femminista era il passaggio rituale necessario per la starlette in cerca di gravitas e rilevanza sociale, ora perfino fare coming out è roba da baciapile di una generazione sepolta. (Mattia Ferraresi, Foglio ...
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Donna politica islandese (n. Reykjavík 1930). Esperta di letteratura e drammaturgia francese, fu direttrice (dal 1972) della compagnia teatrale di Reykjavík. Nel 1980 venne eletta presidente della Repubblica [...] con l'appoggio delle sinistre e del movimento femminista; rifiutò tuttavia una precisa connotazione politica e ispirò il proprio mandato alla difesa e al rinnovamento dell'identità nazionale islandese. Riconfermata alla carica di presidente per ben ...
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KEY, Ellen Karolina Sofia
Giuseppe Gabetti
Scrittrice svedese, nata a Gladhammar l'11 dicembre 1849, morta presso il lago di Wätter il 25 aprile 1926. Ebbe per alcun tempo rinomanza europea come propagandista [...] della causa femminista. Aveva aderito al movimento liberale fin dalla giovinezza; e personale atteggiamento e combattività portò subito dopo in tutta una serie di saggi su F. Ahlgren (1889), sulla A. Ch. Leffler (1893), su C. J. L. Almquist (Sveriges ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...