MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] , Guidi, Canossa di Verona), infeudatrice di altre (Pico, Bentivoglio, Gonzaga) simbolo guerriero della Chiesa della controriforma, femminista ante litteram.
Oggetto di opposti giudizi, una serena valutazione di M. non può che evidenziare insieme con ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] the ethics of human biotechnology, Oxford, Oxford University Press, 1991).
Held 1997: Held, Virginia, Etica femminista. Trasformazioni della coscienza e famiglia post-patriarcale, Milano, Feltrinelli, 1997 (ed. orig.: Feminist morality: transforming ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] nuovi approcci della critica: la psicanalisi si confronta con la semiotica del teatro, al discorso postcoloniale si affianca quello femminista, il new historicism, che capovolge l’idea abusata che Shakespeare sia un “prodotto” della sua epoca, mentre ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] uomo: la ricerca del ➔ politically correct ha determinato una certa riduzione dei suffissi -essa e -trice (forme di matrice femminista come la studente, la professora, la direttora non si sono però di fatto mai imposte; ➔ genere e lingua; ➔ femminile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] di grande potenza che ben si coniuga con l’avvento della società del consumo di massa. Anche il femminismo, in un primo tempo ostile alla moda considerata uno degli strumenti di oppressione della cultura maschilista, comincia a riconsiderarla ...
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Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] ., ha portato alla formazione delle cosiddette teologie aggettivate: teologia politica (Johannes Baptist Metz), teologia femminista, teologia della liberazione, teologie dell’inculturazione africana e asiatica, teologia delle religioni. Questa linea ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] collettività, ma a un diritto naturale o all'uguaglianza di tutti.Recentemente la tendenza più rilevante del movimento femminista occidentale è stata appunto di questa natura: mirava ad abolire le discriminazioni tra uomini e donne e di conseguenza ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] della teologia islamica della liberazione, illustrata da personaggi come Ali Shariati, Hasan Hanafi, Farid Esack e la femminista islamica Amina Wadud. Questi pensatori e attivisti vedevano e vedono nell’islam lo strumento per la rivendicazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento la letteratura femminile interviene su temi di attualità anche nei [...] di George Sand, il cui vero nome è Amandine-Lucie-Aurore Dupin, che, dopo aver composto testi "passionali"e "femministi" (Indiana, 1832; Valentine, 1832; Lélia, 1833) e aver aderito al socialismo, si dedica a romanzi di ambiente "campestre" e ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] mondo con tutte le sue presenze e le sue voci» (Passaggi, 2000, p. 28).
Nel 1976, sotto il peso della contestazione femminista alla logica operaista, si era sciolta Lotta continua, in cui militava la moglie Lisa, con la quale si stava consumando una ...
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femminista
s. m. e f. e agg. [der. di femmina] (pl. m. -i). – Fautore o seguace del femminismo: le rivendicazioni delle f.; proclamarsi femminista. Come agg., del femminismo, delle femministe: il movimento f.; i comitati f. per il suffragio...
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...