BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] e alla gioia di vivere nell'esaltazione di Napoli e dell'Italia tutta, si pone il ricordo di delicate figure femminili protagoniste di romantiche vicende e pervase di una crepuscolare e struggente nostalgia. Ma anche quando i suoi personaggi sono ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] dalla concezione drammatica del capolavoro mozartiano; la vicenda, concepita in realtà come farsa, ruota intorno a quattro figure femminili che, sedotte da don Giovanni inseguono il libertino nella speranza di essere da lui sposate, dando vita a una ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] , I, p. 360; II, pp. 48-67, 250 s., 253, 323; III, p. 373; Id., Isabella comicagelosa. Avventure di maschere, Roma 1960; C. Villani, Stelle femminili. Dizion. biobibliografico, Napoli-Roma 1915, pp. 25-27, 761 s.; Enc. delloSpett., I, coll. 555-557. ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] sempre più spiccata convenzionalità. La morte nel 1879 di Marianna Torta Moro-Lin, che era servita da modello per tanti personaggi femminili delle sue commedie, accelerò, probabilmente, la crisi che nel G. covava da anni e che rese più acuta la sua ...
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PIRANDELLO, Stefano
Simona Costa
PIRANDELLO, Stefano. – Primogenito di Luigi e Maria Antonietta Portolano, entrambi originari di Girgenti (poi Agrigento), nacque a Roma il 14 giugno 1895.
La famiglia, [...] 1955 andò in scena l’atto unico Visita di mattina, meditazione sull’amore affidata al dialogo tra due voci femminili. Nel 1962 il terzo programma radiofonico della RAI, per la regia di Vittorio Sermonti, trasmise alcuni dei trentaquattro dialoghi ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] i recital dedicati alla Divina Commedia e alle poesie di Giacomo Leopardi e quelli condotti in coppia con figure femminili di spicco: con Anna Proclemer (Lettere dei condannati a morte della Resistenza, 1955), con Milva (Canti e poesie della ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] , tre atti di Palaprat, il 5 marzo La précaution inutile, il 7 giugno L'opéra de la campagne, dove Mezétin veste i panni femminili di madame Prenelle, moglie di Jeannot, il 16 agosto L'union des deux opéras e il 13 dicembre Les chinois.
Nel 1693 il C ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] teatrale del L.: l'approfondimento dei rapporti fra i personaggi, l'inchiesta sentimentale, la predilezione per le protagoniste femminili, uniche a staccarsi dal coro degli altri personaggi; tutte le sue commedie più importanti si basano su un ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] amori e, nel 1891, La signora di Challant.
Era un repertorio che privilegiava la modernità; sceglieva personaggi femminili ambigui i segretamente avvelenati; evitava gli estremi del comico e del tragico, preferendo le atmosfere miste e cangianti ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] arte dell'attore non riusciva ancora a suscitare, se non in qualche rarissima eccezione, come si è detto, delle grandi figure femminili.
L'Angelica è una commedia in cinque atti. La protagonista è una giovane di Venezia, rimasta priva del padre e del ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....