CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] in storia dell'abbigliamento e facendosi notare come disegnatrice di moda. Nel 1922 si trasferì a Milano, dove proseguì la sua attività giornalistica per le redazioni di Alba, Domenica del Corriere, Ambrosiano. ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] eccezionale per una comica, ebbe una ricca educazione, ma le sue doti non furono esclusivamente femminili, poiché, sempre a detta del suo ardente ammiratore, Adriano Valerini, fu "retore insigne, musica sublime, ...da se componeva i madrigali e li ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] commedie famose. Ampio spazio, poi, è dato ai personaggi femminili, sia nel comico, sia in quella dimensione sentimentale e patetica , per essere proiettata su una serie di figure femminili, che vivevano del tutto autonomamente rispetto al tipo della ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] da solo il peso degli spettacoli, arricchendoli con i giuochi di prestigio, le macchiette, le canzonette, i travestimenti in vesti femminili. Ebbe l'idea di interpretare da solo una breve scena tratta dal monologo di E. Novelli Condensiamo? e, con ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] talvolta anche con scenette originali, abbozzate da lui in versi martelliani, nelle quali sosteneva sempre le parti principali, spesso femminili, per un pubblico familiare.
A sedici anni perse il padre: il temperamento vivace e ribelle lo spinse, fra ...
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BENOZZI, Giovanna (Zanetta) Rosa Guglielma
Ada Zapperi
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, coi nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda [...] devint au théâtre M. de Marivaux lui meme, et n'eut plus besoin de ses conseils".
Tale perfetta aderenza ai personaggi femminili di Mariyaux ha scarso riscontro nella storia del teatro francese del tempo: neanche la ben nota Adriana Lecouvreur, che ...
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BOETTI, Teresa
Sisto Sallusti
Nata a Saluzzo il 7 nov. 1851, studiò nella scuola privata di Carolina Malfatti-Gabusi a Torino. Il debutto in una compagnia regolare avvenne nel 1867 con G. Emanuel, come [...] dei contemporanei ital., Roma 1895, p. 116; L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897, pp. 468 s.; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, p. 778; C. Antona-Traversi, Le dimenticate, Torino 1931, pp. 11-20; A. Manzi, in Encicl. Ital., VII, Roma ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] si ricorda quella dell'"Aquarium" ottenuta con un trasparente dietro cui, tra alghe e pesci, comparivano personaggi femminili in costumi ottocenteschi. E ancora le scenografie dell'opera spagnola Las manzanas de oro rappresentata al teatro Español ...
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GRANDE, Maurizio
Giorgio Taffon
Nacque a Roma, il 17 genn. 1944, da Antonio e Pierina Nardi.
La sua formazione scolastica fu di tipo classico-umanistico: frequentò infatti il liceo classico Giulio Cesare, [...] e antropologiche nei riguardi del tragico, specie quando è declinato, nella letteratura teatrale, in figure e personaggi femminili. Partendo da una ridefinizione critica delle nozioni di "perdita del referente" e di "eclissi del senso", prodotte ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] solo in epoche rivoluzionarie, e cioè nel periodo francese e nel 1831. Imperniate quasi tutte su delicate figure femminili e sull'approfondimento delle loro psicologie, le tragedie del F. si attestavano sul versante classico-eroico della tradizione ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....