LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] esistente dal 1560, che accolse molti docenti provenienti dal Collegio di Napoli. Il L. favorì l'insediamento di nuovi monasteri femminili a Nola, Somma e Lauro; fondò e dotò la chiesa di S. Maria delle Anime del Purgatorio, alla quale era collegata ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] di questo stesso anno, l'altra del maggio 594, lo esortava - tra l'altro - a riportare in alcuni monasteri femminili l'osservanza piena della vita religiosa. È certo, in ogni modo, che G. dovette incontrare ostacoli non indifferenti nella sua ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] nella fondazione del CUAMM (Collegio universitario aspiranti medici missionari) e appoggiando l'azione dell'AFI (Ausiliarie femminili internazionali): in particolare egli organizzò, insieme con Tina Belgiojoso, in via Kramer, presso la sede del ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] dei parroci e dell'amministrazione delle chiese non curate, della collazione dei benefici, degli istituti religiosi maschili e femminili, dei laici, delle biblioteche e delle tipografie.
Il disegno originario dell'opera era comunque più vasto. Nelle ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Tuscia" per impulso del cardinale Ugolino di Ostia, a partire dal 1218-1219, poneva il problema dell'assetto delle comunità religiose femminili legate ai frati e del ruolo di questi nei loro confronti). In effetti, a pochi giorni di distanza da quel ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] particolare una costituzione del 13 giugno 1575, mirò invece a ristabilire l'osservanza della clausura in seno alle comunità femminili.
Nel quadro del suo programma di rinnovamento religioso, il papa favorì l'espansione degli ordini recenti, quali i ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] base di istruzioni da lui stesso redatte tra l'agosto e il settembre del 1564, e della riforma dei monasteri femminili, cui collaborò anche il vicario. Il rigore con cui i due procedettero nel rinnovamento della vita religiosa suscitò la protesta ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] delle donne di Ferrara, ricordando che già egli aveva persuaso Niccolò III a vietare con un editto lo strascico degli abiti femminili e che occorreva ora ripristinare quella norma, solo "si aliqua est mulier quae se malam haberi velit aut si quis est ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] conventi, dei suoi tesori artistici e delle reliquie che vi si trovavano. Fresche e acute le sue annotazioni sui costumi femminili: "Le donne di questa città sono in grandissimo numero, e per la prammatica vanno talmente vestite, che non si conoscono ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] delle potenze confinanti.
Uno di questi conflitti esplose nel 1649 in tutta la sua violenza per i monasteri femminili cisterciensi di Eschenbach e Rathausen. In base ai suoi pieni poteri e richiamandosi a sentenze di tribunali ecclesiastici ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....