ANTONIA da Firenze
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze nel 1401 da onorata famiglia, di cui tuttavia si ignora il casato. Fu maritata molto giovane ed ebbe un figliolo; rimasta vedova dopo pochi anni, [...] , dovette anche affrontare conflitti gravi con i frati osservanti, i quali non prestavano volentieri assistenza alle comunità femminili. Superò con coraggio le non facili prove, confortata dalla protezione di Giovanni da Capestrano, il quale, anche ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] compito ispirandosi all'esempio borromaico. Si impegnò per imporre la disciplina nelle chiese e bandire la mondanità dai monasteri femminili. Convocò due sinodi diocesani, nel 1658 e nel 1669, e tredici congregazioni dei vicari foranei dal 1653 al ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] Alessandria.
G. si impegnò nella riforma dei monasteri di Milano e della diocesi, come testimoniano suoi diplomi per quelli femminili di S. Maria di Lampugnano, di Montano, di Lentasio e per le case religiose (Vittoria, Vettabbia, Vergini) legate ai ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] Italie et Méditerranée, CXV (2003), 1, pp. 345-366; Id., Trame sovrapposte. La socialità aristocratica e le reti di relazioni femminili a Roma (XVII-XVIII secolo), Napoli 2003, ad ind.; M. Di Gregorio, Nascita e morte di una quadreria: la collezione ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] 1599; Venezia 1601).
Dopo il suo ritorno a Noto il L. scelse la vita religiosa e divenne confessore dei conventi femminili di S. Salvatore e di Monte Vergine; ma, oggetto di invidia da parte di avversari, preferì sottrarsi agli attacchi trasferendosi ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] 20 marzo 1793, contenente un "piano in sostanza distruttivo di tutti i conventi di monache" e in particolare dei conservatori femminili.
I dispacci fiorentini del G. contengono pure notizie: sui movimenti di navi inglesi e francesi nel mar Tirreno e ...
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CAZZULI, Agostino (Agostino da Crema)
Katherine Walsh
Nacque intorno al 1423 a Crema da una famiglia le cui prime notizie nella zona risalgono almeno all'inizio del sec. XIII. Nel 1441 seguì il fratello [...] . Egli si rese personalmente garante di questa fondazione, che fu l'unica tra le comunità religiose femminili legate agli Ordini mendicanti ad essere costituzionalmente integrata nella Congregazione e ad essere rappresentata al capitolo generale ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] possesso di quei luoghi (1445-1446). Nel 1447, per delegazione apostolica, riceve l'incarico di fondere due monasteri femminili di Treviso, incorporando quello agostiniano di S. Girolamo in quello benedettino di S. Caterina.
I dati biografici del ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] di Monserrato, confessore del papa, il delicato incarico di visitatore e riformatore delle chiese e monasteri romani, maschili e femminili, di qualsiasi Ordine, e anche di tutti gli altri luoghi pii "tam intra quam extra Urbem existencium" (Reg. Vat ...
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LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] , specializzandosi in particolar modo nel conforto dei moribondi. Come confessore e direttore spirituale frequentò i monasteri femminili delle carmelitane di S. Maria degli Angeli, delle domenicane della Crocetta e soprattutto delle carmelitane della ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....