Sacerdote (Bra 1786 - Chieri 1842). Si dedicò dapprima alla cura d'anime, poi, già quarantenne, all'assistenza dei derelitti; nel 1827 aprì a Torino la Casa della volta rossa, per ammalati e infelici. [...] casa e fuori, G. istituì le Figlie di s. Vincenzo (dette vincenzine o cottolenghine) e altre cinque comunità religiose femminili, nonché tre comunità maschili: Fratelli di s. Vincenzo de' Paoli, Eremiti di s. Romualdo, Preti della Santissima Trinità ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] . Storia di una famiglia veneziana, Milano 2009.
12 A. Prosperi, Tribunali della coscienza, cit., pp. 352-353.
13 Per la condizione femminile cfr. Donna, disciplina e creanza cristiana dal XV al XVII secolo. Studi e testi a stampa, a cura di G. Zarri ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] (con materiale archivistico relativo ai rapporti della G. con Pio X e Toniolo); P. Gaiotti De Biase, Movimento cattolico e questione femminile, in Diz. stor. del movimento cattolico in Italia, I, 2, Torino 1981, pp. 96-111 passim; A. Gotelli - C. Dau ...
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Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] ; tornò poi a Colonia, quindi a Strasburgo, svolgendo tra queste due città tutta la sua attività pastorale, soprattutto in conventi femminili. Strasburgo fu l'anima di un gruppo di mistici, tra cui Rulman Merswin, del quale T. fu confessore.
Opere e ...
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(gr. Κυβέλη, lat. Cybĕle) Divinità identificata con la Grande Madre, dal 2° millennio a.C. oggetto di culto nel mondo antico a partire da una vasta area dell’Asia Minore, poi in Grecia e in Occidente (Kubaba).
La [...] vegetazione: all’esaltazione sonora si aggiungevano le pratiche autolesive (comuni ad altri culti asiatici di grandi divinità femminili: ➔ Bellona; Ma), che giungevano fino all’autoevirazione. Con questa venivano a costituirsi categorie di fedeli più ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] l’Oratorio e la Congregazione oratoriana. Storia e spiritualità, Brescia 1989, ad ind.; M. Miele, Sisto V e la riforma dei monasteri femminili di Napoli, in Campania sacra, XXI (1990), pp. 145-147, 150, 152-155, 162, 165 s., 197, 200, 202 s.; E. Novi ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] Goya, 1961, 41, pp. 314-321; id., L'art dans le royaume de Majorque, Paris 1962; L. Grassi, Iconologia delle chiese monastiche femminili dall'alto medioevo ai secoli XVI-XVII, Arte lombarda 9, 1964, 1, pp. 131-150; R. Branner, St. Louis and the Court ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] , 2009, pp. 20-26.
49 Oltre quanto già citato, M.S. Garroni, C. Mattiello, C. Ricciardi, et al., Identità femminili e americanizzazione: l’esperienze delle suore italiane negli Stati Uniti, in Donne sante sante donne. Esperienza religiosa e storia di ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] nei nuovi ordini, come i Salesiani. Secondo un computo (che riguarda però tanto gli istituti maschili quanto quelli femminili), i nuovi istituti religiosi sorti tra Ottocento e Novecento erano distribuiti in maniera difforme tra Nord, Centro e Sud ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] da Ninatta e Kulitta, il dio Luna e il dio Sole del cielo e infine, dopo altri ancora, i dodici dèi degli Inferi. In quello femminile, a Khepat seguono le dee del destino, una serie di paredre e dee minori (Bittel 1975).
Dèi e uomini
Gli dèi hanno ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....