Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] al sole e alla luna di fermarsi).
Dal libro dei Giudici è tratta la storia di Giaele – una delle figure femminili eroiche della B. – che uccide Sisara, comandante cananeo in lotta con gli Israeliti, conficcandogli un picchetto da tenda nella tempia ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] dei religiosi (1855 e soprattutto 1866) questi riuscirono sostanzialmente a superare la dura prova. Riguardo ai nuovi istituti femminili, il papa si dimostrò favorevole, pur non ritenendo opportuna in quel momento l’introduzione di voti solenni, e ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] una bolla di E. IV (f. 42). Intervenne senza risultato per riportare la disciplina in un elegante monastero femminile di Genova e, sempre a Genova, fu ostacolato dall'opposizione locale nel tentativo di sostenere i domenicani osservanti. Resistenze ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] quella papale. È però parimenti noto che la congregazione salesiana, così come molti altri istituti religiosi maschili e femminili di nuova formazione, si preoccupò di concorrere all’innalzamento delle fasce sociali più deboli, assolvendo a compiti ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] sola Roma, nel 1895, cioè circa venti anni dopo l’applicazione della legislazione eversiva del 1866, ci sono 22 istituti femminili in più rispetto al 1850. In Italia le 28.172 religiose segnalate nel censimento nazionale del 1881 sono tutte o quasi ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] cattedrale per la formazione del clero, si concentrò sugli insediamenti di regolari, con particolare attenzione ai monasteri femminili. Riuscì a rimediare a diffusi e frequenti disordini disciplinari e a imporre gradatamente una più stretta "regola ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] tre fanciulli ebrei) e insieme la sua rovina con le arcate che crollano trascinando nella caduta figure maschili e femminili, la cui disperazione è espressa con una gestualità fortemente caricata; immediatamente al di sotto, al lamento dei naviganti ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] filza 3766, c. 27). Da Roma comunque premeva su Ferdinando, perché appoggiasse la riforma dei monasteri, soprattutto femminili. In cambio il cardinale agiva nuovamente da intermediario fiorentino nella Città Eterna. Così nel 1592 trattò con Clemente ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] di cerimonia delle imperatrici bizantine e la loro corona, alla quale è fissato un velo; è aureolata ed è seguita da figure femminili senza l’aureola, vestite con semplicità, e da un uomo con la testa coperta. Le croci giacciono a terra, così come ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] (forse Oggiona, prov. di Varese) alle principali Chiese milanesi entro e fuori le mura e a sette monasteri femminili della città. Però stabiliva che l'amministrazione e il conseguente usufrutto di questi beni appartenessero al clero della cattedrale ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....