LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] e sociale. Lo esigeva la situazione del Biellese, che stava diventando uno dei poli industriali nel settore tessile. Avviò scuole femminili affidandole alle suore rosminiane, grazie al rapporto di stima con il loro fondatore A. Rosmini. Nel 1839, poi ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] uditore dell'avvocato fiscale, ma poi a palazzo il suo compito era invece, fondamentalmente, quello di rimediare compagnie femminili per il segretario Francesco Gherardini e per i nobili che decidevano di soggiornare nella città.
In concomitanza con ...
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CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] risposta il C. dimostrò di voler realizzare ad ogni costo l'opera riformatrice, che estese anche ai monasteri femminili sottoposti all'ordinario, suscitando accese polemiche e vivaci proteste. Con una serie di disposizioni proibì infatti alle monache ...
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PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] -34, la visita delle parrocchie urbane del 1543 (cui collaborò il gesuita Diego Laynez) e la visita dei monasteri femminili del 1546-47. Pisani promosse inoltre la ricostruzione del duomo di Padova e importanti lavori del palazzo vescovile. Nel 1555 ...
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BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] suo ideale successore.
Particolarmente difficile dovette essere per il B. l'urto con la triste realtà dei monasteri femminili veneziani, i cui costumi non esattamente religiosi e le cui ricorrenti indiscipline sono testimoniate vivacemente da alcuni ...
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GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] possa disconoscere un certo pregio, proprio perché ispirati a modelli agiografici ben noti, presentano i topoi propri delle opere religiose femminili del XVII secolo.
Oltre al racconto della sua vita, che risale al 1624, il primo scritto della G. fu ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] Carmelino da tutte le tassazioni imposte ai beni mobili e immobili, equiparando la nuova fondazione agli altri monasteri femminili di Mantova. Nonostante l'appoggio aperto e sincero dei signori della città il periodo mantovano si presentava piuttosto ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] di Genova come base per l'espansione missionaria.
La devozione al Sacro Cuore trovò espressione nella costituzione della congregazione religiosa femminile dei Ss. Cuori di Gesù e di Maria a opera di E. Ravasco e nella edificazione, nel 1892, di un ...
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FAELLA (Faelli), Angelo (Angelo da Verona)
Mariaclara Rossi Schena
Nacque a Verona, presumibilmente intorno alla metà del XV secolo, figlio di Nicola e Isabella Pellegrini, e fu battezzato col nome [...] i diversi aspetti del suo vicariato emergono in particolare l'interesse per il controllo e la riforma dei monasteri femminili ed una certa assiduità nella visita dei conventi riformati.
Nel 1499, dopo aver lasciato la guida della Congregazione, il ...
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BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] verifica della situazione beneficiale della diocesi, alla rigorosa osservanza dell'obbligo della residenza, al controllo dei monasteri femminili. Tanto zelo riformatore scatenò contro il B. una vera e propria tempesta che si allargò dal clero alle ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....