DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] la tradizione della "villanella": sono ispirate da occasionali incontri e costituiscono una galleria di piccoli ritratti femminili, appassionati ed ammiccanti, soffusi di maliziosa galanteria. 'A pacchianella fu pubblicata dall'editore Bideri nel ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] Passadore - F. Rossi, San Marco: vitalità di una tradizione, I-IV, Venezia 1994-1996, ad ind.; G. Vio, I monasteri femminili del Seicento: gioie e dolori per i musici veneziani, in Musica, scienza e idee nella Serenissima durante il Seicento, a cura ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] rappresentata nella casa privata dei Lucchese. Gli interpreti furono soltanto nobili e i due fratelli Astorga vi sostennero parti femminili. Nel 1702 il padre dell'A. era nuovamente a Palermo, reintegrato nel titolo, e nel 1706 divenne anche senatore ...
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PARATICO, Giuliano
Elio Durante
Anna Martellotti
– Nacque a Brescia verso la metà del Cinquecento.
Le poche notizie sulla sua vita si desumono dagli Elogi historici di bresciani illustri dell’erudito [...] con l’omonimo vescovo di Brescia; le singole composizioni sono dedicate a illustri personaggi sia maschili sia femminili.
Paratico appare dunque ben accreditato presso le famiglie illustri della città (Gambara, Bonarelli, Capriolo, Maggi, Fenaroli ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] nella primavera di quell'anno al teatro Nuovo. Tre anni dopo al teatro del Fondo si rappresentarono Le astuzie teatrali o femminili del Cimarosa e, a questo proposito, il Croce (p. 506) riferisce un aneddoto del Ferrari secondo cui le due interpreti ...
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CIMADORO (Cimador), Giovanni Battista
Cesare Orselli
Nacque a Venezia nel 1761 (improbabile la fonte tedesca citata dal Barblan che lo dice "conte"); non si hanno notizie sugli studi da lui compiuti. [...] : dal tenore Matteo Babbini che creò il ruolo a Venezia, a G. Viganoni, attirando anche l'interesse di interpreti femminili. Teresa Bertinotti eseguì la cantata alla Scala nel 1795 e Marianna Sessi cantò il Pigmalione nel 1836. Si ricorda inoltre ...
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FERRARIA, Luigi Ernesto
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Camburzano (Vercelli) il 21 giugno 1852 da Giuseppe e da Teresa Fasanini. Giovanissimo, intraprese lo studio del pianoforte con C. Rossaro [...] anno 1920-21 e sarà ripetuto nei tre anni successivi.
Nel 1923 la ritmica venne introdotta nei regi licei femminili ma, nonostante il successo, non mancarono numerosi osteggiatori, primo fra tutti I. Pizzetti che, divenuto direttore del conservatorio ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] lucidi e allo stesso tempo dolci, le superò tutte, rendendo preziose le sue interpretazioni dei tipici personaggi femminili dell'opera ottocentesca, e per questo fuconsiderata la cantante romantica per eccellenza. La larghezza di registro le consentì ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] S. Marco s'aggiunse quella di maestro di coro all'ospedale di S. Lazzaro detto dei Mendicanti, uno dei quattro collegi femminili veneziani, dove il B. rimase sino al suo scioglimento; per esso compose numerosi oratori e una continuata serie di musica ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] , un lieto fine coronato da doppie o triple nozze; la ripartizione dei ruoli drammatici (e vocali) tra sette personaggi, tre femminili e quattro maschili - fanno eccezione La serva per amore e I castellani burlati da una parte e La moglie capricciosa ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....