VOILE
Giovanni Treccani
. Termine francese per indicare un tessuto trasparente. L'armatura è in tela e i filati impiegati, sia in ordito sia in trama, sono di solito formati da più capi ritorti a forte [...] torsione, fissata affinché nelle successive operazioni il tessuto non s'increspi. I voiles possono essere di seta, di lana, di cotone, di lino, di rayon o misti; oltre che per indumenti femminili (v. velo), possono servire anche per filtri e buratti. ...
Leggi Tutto
Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] passato sono a disposizione, come fossero sugli scaffali di un supermercato, per essere assemblate le une con le altre.
I modelli femminili
Con la m. sono mutati anche i canoni di bellezza. Tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta del ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] . Il ciclo di lavorazione varia a seconda che si tratti di sandali, di stivali, di scarpe e varia anche dalle c. femminili a quelle maschili. Il numero massimo di operazioni è, comunque, di 25 e questo solitamente è il dimensionamento minimo, come ...
Leggi Tutto
Chiara Gamberale
Julia Bluhm. Una ragazzina contro Photoshop
Anoressia e bulimia: parole che suonano come una condanna. Finalmente una quattordicenne americana ha deciso di fare la guerra al modello [...] di ogni forma di disturbo mentale.
Ed eccola lì, la perfezione, sui cartelloni pubblicitari, in televisione, sulle copertine dei femminili, eccola ricattare tutte le non più bambine ma non ancora donne con cui entra in contatto, anche se loro non se ...
Leggi Tutto
CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] Maria Macellaria con la sua lunga veste trattenuta sotto il seno da una sottile fascia di scarso risalto; la figura femminile sulla destra, indicata come Teodora, pur indossando una c. analoga, ne presenta una versione più nobile, ornata al centro da ...
Leggi Tutto
Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] Quelle bombe erano l'argomento del giorno, e così a Parigi uno stilista che aveva ideato un nuovo costume da bagno femminile, dalle misure assai audaci per quel tempo, decise, con un certo cattivo gusto, di chiamarlo "bikini": questo per dire che era ...
Leggi Tutto
VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] con delle fibre annodate a forma di pseudofallo (Sara-M'bai-Yamodo del medio Logone).
Il copripudende maschile, come quello femminile, può essere più o meno incompleto e consistere anche in una sola cintura dalla quale pendono un ramo fronzuto, un ...
Leggi Tutto
Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] e portò alla completa differenziazione fra a. maschile e femminile. La modifica fondamentale consistette non tanto in una questione e calzebrache.
Nello stesso tempo l'abito femminile subì un'evoluzione, assumendo alcune caratteristiche del modello ...
Leggi Tutto
Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] a scendere in piazza nel 195 a.C. per chiedere l'abrogazione della lex Oppia, che imponeva una maggiore austerità ai costumi femminili. In questo senso, il gusto per il l. e lo sfarzo caratterizzarono il mondo romano in tutto l'arco dell'antichità ...
Leggi Tutto
UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] . 97) è di color nero e si usa portare pure con pantaloni lunghi; si hanno inoltre l'elegante sahariana per i fasci femminili (fig. 98), per operai fascisti (fig. 99), e per i fasci giovanili (fig. 100) che portano cravatte giallo-rosse dai colori di ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....