Scrittore (Catania 1840 - ivi 1922). Autore di novelle e romanzi, il cui stile e linguaggio hanno rinnovato profondamente la narrativa italiana, V. è considerato il più autorevole esponente del verismo. [...] (1882) Il marito di Elena, che nasce dalla stessa filosofia della vita de I Malavoglia, ma preannuncia alcune psicologie femminili e la vena pittoresca del Mastro don Gesualdo; poi le Novelle rusticane (1883; ed. defin. 1920), dove, in racconti ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] -76 con lo Studio su G. Leopardi (pubblicato postumo nel 1885) di cui rimangono celebri le riflessioni sulle figure femminili degli idilli, e infine lasciano incompiuto il progetto ambizioso di un’autobiografia di cui De Sanctis non riuscì a portare ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] esprimere riserve sulla scelta di affidare temi filosofici a interlocutrici femminili, se il F. gli rispose il 7 febbr. 1525 pp. 7896; E, Scuderi, F. e il suo ideale di bellezza femminile, in Id., Scrittori irregolari, Bologna 1977, pp. 35-40; A. ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] 'aveva scritta in latino (1489); e alla stessa Ginevra offriva, come più cospicuo omaggio, la serie di trentatré elogi di figure femminili raccolta nel 1490 sotto il titolo Gynevera de le clare donne:a questa serie si aggiunse poi, nel 1493, l'Elogio ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] ). Tuttavia la censura non si accorse che nella protagonista Lisa Matrona - una delle tante drammatiche figure femminili del G. - veniva grottescamente simboleggiata tutta la corruzione e la decadenza dell'odiata borghesia.
Resta ampia documentazione ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] e un atteggiamento concreto e spigliato che non ha nulla a che fare con il ruolo subalterno e passivo delle figure femminili della commedia regolare. Inoltre, a proposito delle strategie sceniche messe in atto dall'autore, la rassegna di giochi che i ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] L’Indicatore lombardo, aprile 1830); Il Sole (in Studii per le donne italiane, I, Milano 1837); L’Alpe (Strenna femminile italiana…, I-III, Milano 1837-39). Sue poesie figurano anche nel Libro dell’adolescenza compilato da Achille Mauri (Milano 1835 ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] adeguarsi al nuovo tipo di civiltà; nel suo ultimo romanzo, Scintille nell'ombra,èappunto tratteggiato il contrasto tra i due tipi femminili, tradizionale e moderno.
Nel 1887 era stata colpita da una malattia di nervi, che le aveva reso il lavorare ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] otto poesie, una prosa, in Antologia Vieusseux, XVIII (1983), 70, pp. 54-64. Cfr. inoltre C. Villani, G. L., in Stelle femminili, Roma 1915. Per una riflessione critica sul lavoro poetico della G. cfr. inoltre G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, ad ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] . In questo periodo approfondisce l'amicizia con la famiglia Tomažič, con Danica in particolare, una delle figure femminili più importanti della vita e dell'opera pahoriana, protagonista in particolare del romanzo Zatemnitev (Oscuramento), ancora ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....