La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tenere la penna in mano, giustifica d’altronde l’emersione di tratti popolareggianti, più frequenti presso il sottouniverso femminile, caratterizzato da una minore istruzione media, e insieme da un più largo ricorso alla lettera rispetto al mondo ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] costumi delle donne di Francesco da Barberino (ibid. 1815), di cui arricchì l'edizione con note sulla storia e i costumi femminili del Trecento, secolo al quale sarebbe tornato con il Discorso… sopra gli spettacoli, le feste e il lusso degl'Italiani ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] è ritagliato dallo sfondo di un mondo mercificato e ripugnante. Se una avidità sensoriale straordinaria coglie i ritratti femminili di "Piccola antologia sentimentale", sono le sezioni "Il Donchisciotte della rabbia" e i "Versi urbani", che chiudono ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] . Senza il conforto di ulteriori prove indiziarie, ma bisognoso di ispessire il suo catalogo di presenze letterarie femminili, conferma l'attribuzione di queste liriche E. Magliani (p. 62);mentre qualche più convincente testimonianza arreca M ...
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BENUCCIO
Riccardo Scrivano
Indicato dai contemporanei come "Benuccio barbiere", "Benuccio da Orvieto", "Benuccio barbiere da Orvieto", nacque probabilmente ad Orvieto e visse a Firenze tra la fine del [...] canzoni e sirventesi, non improbabilmente composte dietro commissione, hanno come oggetto la consueta lode delle bellezze femminili, lode che costituisce il tema fondamentale anche dei sonetti da lui indirizzati al Sacchetti. Varie composizioni ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] , Note sulla letter. italiana nella seconda metà del sec. XIX, in La Critica, IX (1911), pp. 16-20; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, p. 138; G. Manacorda, La duchessa d'Andria e le "Favole comuni e meravigliose", in Nuova Antol., 1º dic ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] , e, con maggior efficacia di discorso, contro i vizi delle donne, in particolare delle cantanti, ed in genere contro i costumi femminili.
Nel 1706 pubblicò ancora un volume di Prose sacre. Morì il 22 giugno 1708.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] i suoi temi più scottanti e attuali: emarginazione, disagio sociale, omosessualità. Tra le voci più significative emergono quelle femminili di M. Larue, F. D’Amour e M. Proulx.
L’architettura canadese si ispirò dapprima soprattutto alla tradizione ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , vanno ricordati S. U. Thomsen e B. Gren Jensen, anche narratore e critico. Più affinate e decantate sono le liriche ‘femminili’ di P. Tafdrup e di J. Preisler. Tra i narratori si sono distinti P. Hultberg, in particolare con Requiem (1985), J ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] più singolare si rivela la "vetrina", composta con Marinetti, Le mani (ibid., I, pp. 35 ss.), dove mani maschili e femminili, in veste di protagoniste assolute, compaiono nei più diversi atteggiamenti.
Nel 1916 il C. con Settimelli, Carli, Chiti, il ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....