FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] degli idilli ai distici petrarchisti (quasi letterali traduzioni dal Canzoniere), alla voluttà dei versi dedicati a figure femminili: Sabella, ragazza romana, Livia, Lydia e Vittoria Colonna, fino agli esametri sul ritratto di Carlo Magno (In ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] delle monache ed instruttione loro, Venezia 1539, uscì contemporaneamente alle costituzioni emanate dal vescovo per i monasteri femminili della diocesi. Due brevi meditazioni, conservate manoscritte nell'Archivio Isolani di Bologna (F, 8, 30), con il ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] , composto dal C. in collaborazione con G. Tirinelli. Alla fine del 1873 era nominato insegnante di lettere nella scuola superiore femminile di Roma fondata da E. Fuà Fusinato.
In questi anni il C. venne intensificando l'interesse, se pur eterogeneo ...
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BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] Non fu tuttavia incoronata in Campidoglio perché giudicata alla pari col poeta Gagliuffi.
Tornata a Lucca, fu ammessa alle conversazioni femminili che si tenevano in casa della marchesa E. Bernardini, e l'Accademia degli Oscuri la fece sua socia e le ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] traccia. Certamente editi furono, invece, tre brevi racconti storici nei quali erano ricostruite le vicende di personaggi femminili di particolare spessore: Lucrezia degli Obizzi, Milano 1836; Speronella, o L'origine della Lega lombarda. Storia del ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] , ad ascoltar la quale fu anche Vincenzo Monti che ne riportò una profonda impressione. Fra le rappresentanti femminili che frequentarono il salotto ricorderemo Angelica Kauffmann, Marianna edErsilia Dionigi, la quale ultima fu anche allieva della ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] e letterarie; così come si osservano e si seguono nelle differenti fasi la genesi e l'evoluzione dei due personaggi femminili, Lucia e Geltrude, attraverso le tre redazioni dell'opera. Le medesime indagini il B. svolse successivamente intorno al ...
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BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] il poeta a seguire i capricci dei committenti, il matrimonio, che è la vera vita di penitenza, le stravaganze femminili. Il tono è discretamente moraleggiante e non privo di accenti vivaci e personali. Colpì i contemporanei soprattutto la polemica ...
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Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] società come quella del suo tempo, caratterizzata in senso fondamentalmente maschile, Ibsen rivolse un'attenzione particolare alle figure femminili e al tema dell'emancipazione della donna. Non è un caso che la scrittrice tedesca Lou Andreas-Salomé ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Henri Beyle (Grenoble 1783 - Parigi 1842). Nato da famiglia della migliore borghesia, perse la madre in tenera età e crebbe nell'astio per il padre. La sua formazione [...] plebeo in lotta contro una società ostile (quella della Francia della Restaurazione), accanto al quale si muovono due antitetiche figure femminili: Madame de Rênal, tutta abnegazione nel suo appassionato amore per Julien, e Mathilde de La Mole, un po ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....