GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] i suoi studi, nei divertimenti, negli scherzi, negli sport (la bicicletta, in particolare), nei primi e raramente convenzionali incontri femminili e nelle prime letture.
Perso il padre il 3 apr. 1900 per una polmonite doppia, con l'iscrizione al ...
Leggi Tutto
GUGLIELMINETTI, Amalia
Marziano Guglielminetti
Nacque il 4 apr. 1881, da Pietro e da Felicita Lavezzato, a Torino presso l'abitazione del nonno paterno, Lorenzo.
Quest'ultimo, nato nel 1826 a Sambughetto, [...] , ad indicem.
Vedi ancora: G. Gozzano, Le vergini folli, in La Rassegna latina, 1907, n. 7-8; O. Antognoni, L'anima femminile nell'opera poetica di A. G., in Roma letteraria, XVIII (1910); P. Pancrazi (1920), in Scrittori d'oggi, serie quarta, Bari ...
Leggi Tutto
INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] L. Russo riconosceva nell'I. un degno erede del romanticismo lombardo, apprezzandone il garbo nel tratteggiare dolci figure femminili e la sensibilità nell'affrontare i temi dell'infanzia e dell'adolescenza. Una voce dissidente, fra tanto plauso, fu ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] . Saredo, Savona 1932, pp. 19-34; S. Tassinari, G. Saredo. Cenni biografici, Savona 1966, pp. 8-10; C. Villani, Stelle femminili, dizionario biobibliografico, Napoli-Roma-Milano 1915, pp. 623 s.; Enc. biogr. e bibl. ital., M. Bandini Buti, Poetesse e ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] (1905), The custom of the country (1913) e The age of innocence (1920). Altri rilevanti esempi di scrittura femminile, sospesi tra regionalismo e tradizione cortese, sono infine quello della virginiana E. Glasgow, il cui romanzo Barren Ground (1925 ...
Leggi Tutto
DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] segno della maggiore giovinezza del D. rispetto a Cicala. Il testo è formato da sei coblas unissonans e due tornadas di decasillabi maschili e femminili secondo lo schema 10a 10b 10a 10b 10'c 10d 10d 10'c, di cui il Frank (I, p. 156) registra solo un ...
Leggi Tutto
Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] ) si dissolve, all'interno della biografia da lui stesso redatta, in una miriade di altri personaggi, ora maschili, ora femminili e non sempre propriamente umani, come il cavallo di Caterina la Grande.
Nella scrittura di S. si avverte una costante ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] l'aggiunta della coda di un distico alle terzine, ricorso a formule deittiche. Un'ipotesi di datazione per il ciclo femminile, che deve essere considerato di poco posteriore all'altro, è basata sul sonetto su Europa, che denuncia consistenti affinità ...
Leggi Tutto
Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] love e la regia di William McGann. Adattamenti di sue tragedie storiche in versi, basate sulle inquiete vicende di grandi figure femminili, furono invece Mary of Scotland (1936; Maria di Scozia) di John Ford e The private lives of Elizabeth and Essex ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] uomo preistorico. Si tratta di varie espressioni artistiche, fra cui in particolare vanno ricordate le ‘veneri’, cioè figure femminili in rilievo intese come proiezioni simboliche della fecondità, e una serie di graffiti o incisioni che rimandano all ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....