Stahl, John Malcolm
Massimo Marchelli
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 gennaio 1886 e morto a Hollywood il 12 gennaio 1950. Tra gli anni Trenta e Quaranta si [...] dei suoi film muti, inediti in Italia, appaiono incentrati sui problemi della coppia, affrontati anche da un'inconsueta prospettiva femminile nel narrare di donne lasciate dai loro uomini con i quali però riescono alla fine a ottenere un rapporto ...
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Baye, Nathalie
Nome d'arte di Judith Mesnil, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Mainneville il 6 luglio 1948. Dotata di un senso quasi musicale della recitazione, giocata spesso su espressioni [...] , ha privilegiato le collaborazioni con registi, come François Truffaut, Jean-Luc Godard, Bertrand Tavernier, capaci di proporle personaggi femminili non stereotipati. Ha ricevuto il César nel 1983 per La balance (1982; La spiata) di Bob Swaim, e ...
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Pseudonimo del regista Maximilian Oppenheimer (Saarbrücken 1902 - Amburgo 1957). Attore e regista teatrale, avvicinatosi al cinema nel 1930, si fece presto notare con Liebelei (Amanti folli, 1932), un [...] . Tra i suoi film, notevoli per il personalissimo linguaggio scenico e per l'analisi dei sentimenti e dei personaggi femminili: La signora di tutti (1934); Letter from an unknown woman (1948); The reckless moment (Sgomento, 1949), La ronde (1950 ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] ga kaidan o agaru toki (1960, Quando una donna sale le scale) e Midaregumo (1967, Nubi sparpagliate), ancora due convincenti ritratti femminili: quello della proprietaria di un bar di Ginza, il primo; di una donna incinta il cui marito muore in un ...
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MacMurray, Fred (propr. Frederick Martin)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Kankakee (Illinois) il 30 agosto 1908 e morto a Santa Monica (California) il 5 novembre 1991. L'aspetto [...] dominato, e talvolta maltrattato, ma, nella maggior parte dei casi, di fatto amato e rispettato, da personaggi femminili aggressivi come quelli interpretati da Carole Lombard, Claudette Colbert o Barbara Stanwyck (accanto alle quali recitò più volte ...
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Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] ). Pressoché dimenticato nel corso degli anni, nei suoi film mostra invece fine sensibilità nella costruzione di ritratti femminili che, per certi versi, risultano anticipare il cinema di Antonio Pietrangeli, mentre appare ben riconoscibile un ...
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Hepburn, Katharine (propr. Houghton Hepburn, Katharine)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Hartford (Connecticut) il 12 maggio 1907 e morta a Old Saybrook (Connecticut) [...] indomita, il volto lentigginoso, la scelta di delineare un modello di ragazza lontano dagli stereotipi del divismo femminile dell'epoca, le valsero una serie di interpretazioni destinate a connotarne in modo inconfondibile la personalità di attrice ...
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Bancroft, Anne
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Anna Maria Luisa Italiano, attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a New York, nel Bronx, il 17 settembre 1931 da genitori italiani. Dotata [...] passionalità di una recitazione plasmata dall'esperienza teatrale e dal metodo dell'Actors Studio. Per le figure femminili interpretate negli anni Sessanta, che hanno ben rappresentato le inquietudini e la determinazione di una generazione di donne ...
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Kräly, Hanns
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore tedesco, nato ad Amburgo il 16 gennaio 1884 e morto a Los Angeles l'11 novembre 1950. La sua vita e la sua carriera furono strettamente [...] inseparabile da Lubitsch, al quale lo accomunavano la leggerezza, l'elegante tocco umoristico, il profondo amore per le figure femminili e la visione cinica e dolceamara della vita. Nel 1930 vinse l'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale ...
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Pabst, Georg Wilhelm
Sandro Bernardi
Regista cinematografico tedesco, nato a Raudnitz il 27 agosto 1885 e morto a Vienna il 29 maggio 1967. Autore di vastissima cultura e di gusto raffinato, adattò [...] la cinepresa si sofferma sui volti e sui corpi delle donne e giustappone al degrado economico la bellezza dei corpi femminili, ma la sua capacità immaginifica si sviluppa nei successivi Die Büchse der Pandora (1929; Lulù ‒ Il vaso di Pandora) e ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....