The Big Sleep
Leopoldo Santovincenzo
(USA 1945, 1946, Il grande sonno, bianco e nero, 119m); regia: Howard Hawks; produzione: Howard Hawks per Warner Bros.; soggetto: dall'omonimo romanzo di Raymond [...] look 'da teatro di posa' piuttosto tradizionale privilegiando gli interni ed eliminando quasi totalmente lo scenario urbano. I personaggi femminili forti come Vivian o Agnes (ma anche figure minori come la commessa della libreria o la tassista) sono ...
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Le dernier métro
Daniela Angelucci
(Francia 1980, L’ultimo metrò, colore, 128m); regia: François Truffaut; produzione: Les Films du Carrosse, Tf1 Films Productions, Sedif, Sfp; soggetto: François Truffaut, [...] di seta; scena che offre a Truffaut l’occasione di un omaggio, ricorrente nei suoi film, alla bellezza delle gambe femminili.
Accusato da alcuni critici di sdrammatizzare troppo un tema serio con incursioni di tono più leggero, il film ebbe invece ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] in situazioni psicologiche e mentali; il prevalere del punto di vista maschile anche nella delineazione delle figure femminili; e la preferenza accordata al registro farsesco rispetto a quello drammatico.
Accanto alle sceneggiature per Fellini, F ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] plus (1997); Merci pour le chocolat (2000; Grazie per la cioccolata), una galleria di emozionanti e ambigui ritratti femminili. Sul binomio artistico Isabelle Huppert e C. ha sempre vegliato l'illuminato produttore Marin Karmitz.
Regista estremamente ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] con altre lingue si è molto discusso. Il triconsonantismo esiste anche nelle lingue semitiche e così la desinenza del femminile, -t, vari pronomi nominali, alcune desinenze e coniugazioni verbali, la distinzione delle frasi in nominali e verbali e un ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] la videocamera. Il fenomeno, destinato a prendere corpo negli anni Novanta (del 1994 è l'intenso ritratto documentario sulla condizione femminile L'espoir voilée, di Norma Marcos, nata a Betlemme e residente a Parigi), è esploso sin dall'inizio della ...
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Scorsese, Martin
Marco Pistoia
Regista e produttore cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a New York il 17 novembre 1942. Esordiente negli anni Sessanta, S. si è presto imposto come [...] road movie, la protagonista è di nuovo una donna, Alice (la splendida Ellen Burstyn), una delle più belle figure femminili del cinema contemporaneo, coraggiosa e mai domata dall'incuranza e dalla violenza degli uomini. Una violenza che scoppia in ...
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Leigh, Vivien
Masolino d'Amico
Nome d'arte di Vivian Mary Hartley, attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Darjeeling (India) il 5 novembre 1913 e morta a Londra il 7 luglio 1967. Divenuta [...] e bamboleggiante, elegante e aggressivo, fragile e duro. Il film (iniziato da George Cukor, grande direttore di interpreti femminili, ai cui consigli la L. continuò a ricorrere anche dopo il suo allontanamento) fu un kolossal senza precedenti, che ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] mutevole che trova continui spunti nell'interazione degli attori o, ancora meglio, delle attrici; basti pensare alle diverse coppie femminili protagoniste di Céline et Julie vont en bateau (1974), Le pont du Nord (1980), Haut, bas, fragile (1995 ...
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Young Frankenstein
Federica De Paolis
(USA 1974, Frankenstein junior, bianco e nero, 106m); regia: Mel Brooks; produzione: Michael Gruskoff per Gruskoff-Venture/Crossbow/Jouer; soggetto: ispirato ai [...] gretto, dogmatico e meschino dell'ispettore Kemp, a cui Brooks fa calcare l'accento tedesco fino all'eccesso. Le figure femminili, da Inga a Elizabeth, ammiccano al sesso a ogni colpo, come è d'uso nella comicità brooksiana, mentre l'oscura ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....