Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] cultura ‘alta’ e mediaticamente possente, e il prestigio sociale in Italia della scienza e dei suoi attori, principalmente femminili (lamenterà fino all’ultimo l’infima percentuale di donne elette ai Lincei); promuovendo un clima di ‘pari opportunità ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] conservati i tre g.; nella maggior parte, come nell’italiano e nel francese, sussistono solo due g., il maschile e il femminile; in alcune, come in armeno e in persiano, la distinzione del g. è scomparsa o va scomparendo (nell’inglese è attualmente ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] posizione rispetto all'eredità meccanicistica e alle proposte della biologia romantica. ▭ Dotti di M.: i dotti genitali femminili (ovidutti). Negli Elasmobranchi derivano dalla divisione longitudinale del dotto del pronefro che si sdoppia in dotto di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] in base alle leggi del moto e alla teoria dei vortici, che avrebbero agito su una mescolanza di semina maschili e femminili. Questa spiegazione fu in realtà accolta con scherno; tuttavia, essa contribuì a mettere in luce il problema dell'integrazione ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] 'mosaico genetico' ‒ si è visto che il comportamento dipende da quali porzioni del cervello sono maschili e quali femminili (Hall 1994a; Greenspan 1995). In alcuni casi, il moscerino mostrerà comportamenti caratteristici di entrambi i sessi; in altri ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] anche l'uomo. Fra i più gravi, ricordiamo il genere Trypanosoma, responsabile della malattia del sonno. Meno gravi sono Giardia intestinalis, parassita dell'intestino, e Trichomonas vaginalis, parassita della mucosa nelle vie genitali femminili. ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] : per es., isole di tessuto pancreatico nel duodeno. Le g. genitali sono le gonadi maschili (testicoli) e femminili (ovaie).
Botanica
Cellula o gruppo di cellule che elaborano sostanze varie: resine, mucillagini, oli eterei, zuccheri ecc ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] sono, in effetti, gli organi sessuali maschili della pianta, mentre gli ovari e lo stilo rappresentano gli organi sessuali femminili, e che non è possibile ottenere semi fertili se non attraverso la fecondazione. Malgrado ciò, la comunità scientifica ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] complesso di due cellule germinali e due cellule somatiche. Le prime compiono la meiosi e producono gameti maschili e femminili; le seconde si dividono in otto cellule destinate a proteggere gli zigoti che si originano dalla fecondazione dei gameti ...
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Proporzioni corporee e tipologie costituzionali: il somatotipo
William D. Ross
Gli esseri umani, nonostante le numerose somiglianze che li accomunano in quanto membri di una stessa specie, tanto più [...] , Albrecht Dürer, nel trattato Della simmetria del corpo umano, dimostrò poi la varietà delle tipologie maschili e femminili, precorrendo così la scienza antropometrica e il più moderno concetto di somatotipo.
Misurazione e antropometria
I primi ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....