DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] sacri in atteggiamenti di devozione attonita e imbambolata, si riscatta solo nella aggraziata compunzione di talune figure femminili, memori alla lontana delle eleganze linearistiche tardogotiche. Nei suoi limiti oggettivi di qualità, la sua arte e ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] prima della morte, pare riprendere, soprattutto da L. Sabatini e da D. Calvaert, "certe fisionomie gonfie e traslucide di visi femminili" (Bentini, p. 71). Nella grande decorazione murale con la raffigurazione del Convito per le nozze di Cana, che il ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] di Spinello al centro del trittico di S. Francesco a Pisa), riconosciuta al pittore da Offner (1981); le due figure femminili nell'affresco quattrocentesco con la Natività dalla chiesa lucchese di S. Quirico all'Ulivo (oggi nel Museo di Villa Guinigi ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] posta in relazione con la produzione del M. a causa della somiglianza riscontrabile tra la Vergine e alcune figure femminili degli affreschi della cappella di Prato (Castelfranco, pp. 84 s.). Allo stesso periodo è inoltre riconducibile la Madonna ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] , con perfezione stilistica e solennità drammatica, la favola classica dell'eroe Endymione, proponendo gli aspetti lunari e femminili del mito come portatori di un nuovo umanesimo, cresciuto sulle rovine della civiltà.
A guerra finita la fabbrica ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] e Commercio. Come ministro della Pubblica Istruzione fece approvare la legge per il riordinamento delle scuole normali femminili e quella che estendeva alle altre province dello Stato la legge piemontese del 1859 sull'istruzione industriale e ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] persica L. (Ann. di botanica, XVIII [1928], n. 1, pp. 7-37), documentando come in questa liliacea il gametofito femminile segua un tipo di sviluppo uguale a quella di Euphorbia dulcis L. e interpretando esattamente l'aumento del numero dei cromosomi ...
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BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] prospettiva e il paesaggio parve a quest'ultimo che il B. si fosse giovato di un'idea di Antonio); una serie di ritratti femminili, che tuttavia qualcuno ritiene nulla abbiano a che vedere con l'opera dei due B. (Ettlinger, 1963). Non sono del B. né ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] sia accompagnato, nel qual caso "ci sguazzerem con la tua compagnia". A molto probabile che la "compagnia" prevedesse delle presenze femminili: Laura di Vicino Orsini, la "Margarita" del D., la quale rappresentò per lui un vero e proprio "pontificato ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] lo dedicò a porre un freno alla licenziosità e alla scostumatezza - ormai proverbiali - che correvano all'interno dei monasteri femminili. I suoi interventi assai rudi e d'impronta militaresca, non inclini al compromesso, sconvolsero a più riprese la ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....