MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] colori, il bianco e il verde scuro, e su un dinamico gioco di diagonali creato da un'unica figura femminile debitrice del sintetismo immediato e seduttivo di L. Cappiello. Ascendenze parigine, derivate dai rinnovati soggiorni nella capitale francese ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] 'aveva scritta in latino (1489); e alla stessa Ginevra offriva, come più cospicuo omaggio, la serie di trentatré elogi di figure femminili raccolta nel 1490 sotto il titolo Gynevera de le clare donne:a questa serie si aggiunse poi, nel 1493, l'Elogio ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] con datazione al 1549 circa, il disco con le teste di pipistrello e il rocchetto terminale della fontana con quattro maschere femminili (ibid., I, p. 181), per il quale è stato però avanzato anche il nome del fratello Stoldo (C. Acidini Luchinat, La ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] proprio del Cittadini: ad un momento quindi precedente il primo viaggio in Piemonte sarebbero da assegnare le allegorie femminili delle Quattro parti del mondo che si impostano con un taglio violento contro finte nicchie scure, nella settima ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] della partenza dei D. per Verona: nelle eleganti decorazioni, infatti, con scene racchiuse in cornici fiancheggiate da allegorie femminili in chiare vesti di colori preziosi e raffinati - ad esempio il viola - la misura pacata delle composizioni e ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] , nel Mosè e le figlie di Jetro di Dublino, e in una serie straordinaria di mezze figure, in prevalenza femminili, di presenza inquietante, malgrado l'assenza di individualità nei soggetti rappresentati, il cui involucro formale - che poi si ripete ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] finite di Sibille che dovevano essere collocate nelle nicchie a lato dell'altare. Vengono considerate opere del D. le due figure femminili ai lati dell'altare della cappella di S. Ambrogio, ora parte della chiesa di S. Carlo al Corso, così come la ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] , lampade, stoffe, e arredamenti - più di 10.000 negativi su vetro: sono in gran parte ritratti e nudi femminili, dai quali si ricostruisce facilmente il clima familiare in cui quelle immagini prendevano corpo, così contiguo al clima proustiano ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] 1920 sopra l'altare di S. Michele).
Gli angeli sembrano essere i soggetti prediletti dall'artista, insieme con le figure femminili per i primi, notazione curiosa è la costante presenza del tricolore in nastri e velamenti, a testimonianza dell'acceso ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] La vena intimista del G. trova sfogo in immagini delicate di interni con donne che fanno toletta o assorte nei lavori femminili, come in Due cucitrici (ripr. in Solmi, tav. 7), dove è evidente il ricordo di certa pittura dell'Ottocento risorgimentale ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....