LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] e sociale. Lo esigeva la situazione del Biellese, che stava diventando uno dei poli industriali nel settore tessile. Avviò scuole femminili affidandole alle suore rosminiane, grazie al rapporto di stima con il loro fondatore A. Rosmini. Nel 1839, poi ...
Leggi Tutto
JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] Th. Moore, poema all'epoca di gran moda. Il lavoro venne preceduto da un'ampia serie di sanguigne, in cui i volti femminili riprendono l'idea stilnovista della donna perseguita dai preraffaelliti (De Grada, p. 36).
Tornato in Calabria, nel 1889, lo J ...
Leggi Tutto
GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] uditore dell'avvocato fiscale, ma poi a palazzo il suo compito era invece, fondamentalmente, quello di rimediare compagnie femminili per il segretario Francesco Gherardini e per i nobili che decidevano di soggiornare nella città.
In concomitanza con ...
Leggi Tutto
FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] nascosti in una nicchia dietro la tela scorrevole della Madonna del Suffragio. Ai lati di questa due figure allegoriche femminili su mensole, a grandezza naturale, fungono da colonne in quanto sormontate da corone di angioletti che reggono capitelli ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Giacomo Filippo
Giancarlo Andenna
Nacque alla fine del sec. XIV dalla celebre famiglia milanese. Entrato giovanissimo nell'Ordine dei cisterciensi, prima della fine del 1427 fu eletto abate [...] risposta il C. dimostrò di voler realizzare ad ogni costo l'opera riformatrice, che estese anche ai monasteri femminili sottoposti all'ordinario, suscitando accese polemiche e vivaci proteste. Con una serie di disposizioni proibì infatti alle monache ...
Leggi Tutto
PISANI, Francesco
Giuseppe Trebbi
PISANI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1494. Era figlio del patrizio Alvise di Giovanni, banchiere e uomo politico, e di Cecilia Giustinian. Ebbe un fratello, Giovanni, [...] -34, la visita delle parrocchie urbane del 1543 (cui collaborò il gesuita Diego Laynez) e la visita dei monasteri femminili del 1546-47. Pisani promosse inoltre la ricostruzione del duomo di Padova e importanti lavori del palazzo vescovile. Nel 1555 ...
Leggi Tutto
MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] e sessuologia, XXIX (1957-59), pp. 390-413. Tra i suoi scritti sull'argomento si ricordano ancora: Sul concetto di virilità e di femminilità, ibid., XXX (1960), pp. 156-179, e L'applicazione del test di Karen Mackover in associazione col T.A.T. in ...
Leggi Tutto
PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] Arcadi, a cura di G.M. Crescimbeni, I, Roma 1716, pp. 163-194), nonché di un sonetto composto successivamente, Sdegna Clorinda a i femminili uffici (con altre sue rime, in Rime scelte di poeti illustri, a cura di B. Lippi, I, Lucca 1709, pp. 218-221 ...
Leggi Tutto
BADOER, Giovanni Alberto
Gian Franco Torcellan
Nacque il 12 marzo 1649 da Francesco e da Elena Michiel (sembra errata la data del 1658,anche recentemente ripetuta dal Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,VI, [...] suo ideale successore.
Particolarmente difficile dovette essere per il B. l'urto con la triste realtà dei monasteri femminili veneziani, i cui costumi non esattamente religiosi e le cui ricorrenti indiscipline sono testimoniate vivacemente da alcuni ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Maria Domitilla (al secolo Servetta)
Manuela Belardini
Figlia di Ottavio e della genovese Fiorenza Vertema (Virtenna?), nacque il 26 maggio 1595 ad Acqui, nel Ducato di Monferrato, dove il [...] possa disconoscere un certo pregio, proprio perché ispirati a modelli agiografici ben noti, presentano i topoi propri delle opere religiose femminili del XVII secolo.
Oltre al racconto della sua vita, che risale al 1624, il primo scritto della G. fu ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....