ANZIO, Fanciulla di
L. Vlad Borrelli
Celebre statua ellenistica. È una delle statue più singolari dell'antichità; rinvenuta nel 1878 ad A., presso l'Arco Muto, fra le rovine della Villa di Nerone, e [...] ), qualcuno ancora è stato indotto dalle forme ancora acerbe della fanciulla a vedervi un giovane uomo in vesti femminili, come avveniva in alcune cerimonie religiose primitive. Il Curtius, riferendosi ad una pittura pompeiana, pensa che la statua ...
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DONNA, Pittore della (Woman Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. La sua attività è stata riconosciuta unicamente nel campo delle lèkythoi [...] si può scegliere come rappresentativa del gusto del pittore la lèkythos di Carlsruhe B 1528, in cui un volto femminile, finemente intagliato, si stacca nitido sulla massa scura e increspata della grande chioma sciolta e ricadente.
Bibl.: E. Buschor ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] da oggetti facenti parte di corredi funerari e legati all’abbigliamento (in primo luogo le fibule delle vesti femminili), rinvenuti in piccoli sepolcreti ma soprattutto nelle due grandi necropoli presso Straubing e Altenerding, ove in aree separate ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] e alla città bassa con strutture a essa allineate. I materiali mostrano un elaborato livello di vita: si vedano le statuette femminili a disco e a otto, di pietra o di terracotta. Tra i sigilli, accanto a quelli con decorazione geometrica, ve ne ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] stesso sito è poi attestato l'uso di perle tubolari di giada e strumenti di pietra levigata presenti in una sepoltura femminile; nel Nord- Ovest a Chonjindong e a Kuksongdong (ca. 2000 a.C.) assieme con le perle tubolari sono associate punte di ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] chitone mentre con l'altra stringono sul petto un uccello o un piccolo animale; figure femminili sedute o dee con alto pòlos sulla testa, figure di nani, protomi femminili, figurette di animali o di uccelli, che appartengono al VI sec. a. C. I tipi ...
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ALGERI
P. A. Fevrier
Capitale della Repubblica democratica popolare di Algeria. La città fu fondata verso la metà del X sec. sul luogo dell'antica Icosium. Il nome è tratto da alcune isolette riunite [...] . Tra queste le più importanti sono un torso di Venere, replica dell'Afrodite Gnidia, un Nettuno e una delle figure femminili drappeggiate (che si sono anche identificate con cariatidi o con una Demetra), che derivano da un originale della metà del V ...
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NASI CAMUSI, Pittore dei
M. Scarfì
Ceramografo àpulo, operante fra il 330 e il 320 a. C. circa.
Gli si attribuiscono, finora, i seguenti vasi: un cratere a colonnette da Monte Sannace, presso Gioia [...] le figure maschili, quasi sempre anatomicamente abbastanza curate e sempre, ad ogni modo, più incisive e personali di quelle femminili.
Il nome che gli è stato attribuito deriva dalla caratteristica forma dei nasi dei satiri che compaiono nei suoi ...
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SIX, Tecnica di
E. Paribeni
Il nome dell'archeologo olandese Six De Hillegom è rimasto collegato a un peculiare procedimento tecnico in uso in un gruppo di vasi attici dell'ultimo venticinquennio del [...] di Saffo. Accanto alle lèkythoi figurano ònoi e un gruppo di singolari pàtere mesonfaliche decorate con cigni e sirene e grandi teste femminili tra girali. Il vaso più famoso della serie è forse la nota kalpìs di Goluchow con una figura di donna con ...
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OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] a Odisseo un otre di vino che servirà ad addormentare Polifemo.
È anche assai probabile che non poche figure femminili drappeggiate e autorevoli, offrenti un piatto colmo di frutta, come quella che appare nel calendario attico di Haghios Eleftheros ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....