Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] i due brevi del 28 agosto e del 21 dicembre 1829: il primo, infatti, sciolse la commissione dei conservatori femminili istituita nel 1827 riattribuendone la competenza ai singoli istituti; il secondo operò qualcosa di analogo a proposito dei cinque ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] intorno al 1370 un Trionfo di T. tra le Virtù e le Arti, di cui restano pochi raffinati lacerti di figure femminili, e che nel S. Eustorgio di Milano compare un Trionfo di T. modellato sull'affresco di Andrea di Bonaiuto ma con significative ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] ; alle spalle di Pietro e Paolo, l'uno a destra di chi guarda, l'altro a sinistra, vi sono due figure femminili che rappresentano la "ecclesia ex circumcisione" e la "ecclesia ex gentibus" cioè i cristiani provenienti dal giudaismo e quelli d'origine ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Madre'' oppure a volte ''Padre'' e a volte ''Madre''?
Tutte le teologhe femministe, nel ricercare la possibilità di dire il femminile in Dio, insistono sul ruolo dello Spirito nella Trinità e nella relazione di Dio con l'umanità. Lo Spirito, non ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] verso s. Paolo della Croce (lettera del 21 apr. 1770) e l'attenzione al progetto di dar vita ad un ramo femminile della Congregazione stessa.
Logorato da un pontificato non facile, C. XIV, che aveva spesso sofferto di fastidi cutanei e di forme ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ; nella statuaria francese dei secc. 13° e 14°, invece, M. schiaccia sotto i piedi Eva, o un serpente con testa femminile, o ancora una sirena (simbolo di lussuria), per es. nel trumeau del sec. 13° del portale della Vergine della cattedrale di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] vescovo di Roma, che accusa di essere un esibizionista, amante degli agi e dei banchetti, frequentatore assiduo dell'ambiente femminile dell'alta società (ibid., 14, pp. 110-11): figura emblematica, quella di D., del "vescovo di città" cui Ammiano ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] cui 1.677 suore). A parte il dato di genere, tutt’altro che irrilevante, che mostrava il maggior sforzo femminile in campo missionario, emergeva anche un inedito interesse divulgativo verso i giovani. Nel 1933 infatti, il Pime iniziò ad organizzare ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] il neonato. La particolare devozione alla Natività fu propria, a partire dalla fine del sec. 13°, di numerosi conventi femminili, i quali ebbero certamente un ruolo rilevante nella formazione e nella diffusione delle varianti di questa immagine.Nel ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] gravi commessi da chierici di rango non troppo elevato, i giuspatronati laici o la sorveglianza sui monasteri femminili – e di stabilire una certa sorveglianza politica sulle giurisdizioni ecclesiastiche. Nel complesso dunque, il giurisdizionalismo ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....