FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] già godute dalla chiesa di S. Marco. Il 15 giugno 1490 ricevette dal pontefice la delega per visitare i monasteri femminili del Dominio veneto, con ampia facoltà di compiere tutti gli interventi necessari a favorire il loro buon ordine. Nel giugno ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] ricche e influenti, quali per esempio i Foscari, i Donà e i Mocenigo, attraverso legami matrimoniali, soprattutto per via femminile. La progressiva estinzione dei rami di queste famiglie tra '500 e '600 permise ai Girardi, che poterono invece contare ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] alla Riforma dell'arcivescovo. Più incisiva fu l'opera di apostolato svolta dal F. all'università, nei conventi (soprattutto femminilì) e fra la popolazione, che guadagnò sostenitori alla causa della riforma cattofica e membri alla Compagnia (fra cui ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] dovette incontrare: frequenti furono i sequestri, le multe, gli interdetti e particolarmente aspri i conflitti con alcuni monasteri femminili (cfr. lettere al segretario di Stato degli anni '94-'95, Arch. Segreto Vaticano, S. S., Cardinali, 59-60 ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] più giovani; c'è quella che depreca i "discorsi mondani e liberi" nel chiostro - la visita, nel caso dei monasteri femminili, è costantemente tallonata più che dall'esigenza d'un severo ripristino del rispetto delle regole da una gretta ridda di ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] anche recentemente si è voluto individuare una riproduzione dell'edificio costantiniano. A destra e a sinistra due figure femminili Lo incoronano. In alto sono gli animali apocalittici.
4. Basileus celeste. - La visione apocalittica cui si ispira il ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] alcune questioni spettanti all'Inquisizione portoghese e per la spedizione di un breve riguardante la riforma dei monasteri femminili di Barcellona. Ignazio si rivolse nuovamente all'A. nel tentativo di giungere alla soppressione della congregazione ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] delle angeliche in obbedienza alla deliberazione del capitolo di quell'anno in cui si stabiliva di abbandonare la cura dei monasteri femminili. Nel 1571 fu inviato a Casale per aprire una nuova sede. L'anno successivo fu di nuovo eletto proposto e si ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] schizzati su un solo foglio della coll. Oppenheimer, un S. Martino all'Albertina di Vienna (Van Marle, 1933), una Figura femminile e due Madonne col Bambino agli Uffizi (Ferino Pagden, 1982) e un Re magio nella stessa raccolta (Gualdi Sabatini, 1984 ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] discende dal cielo su un cavallo bianco, bardato e adorno di conchiglie, sotto le cui zampe possono trovarsi figure femminili in preghiera, forse le donzelle liberate dal santo, oppure musulmani impauriti, i mori sconfitti nella battaglia di Clavijo ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....