Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] una parte di rilievo di cui si hanno riflessi nella religione (dea Turan, nome che significa «la Signora», geni femminili detti lase ecc.).
Enorme importanza aveva il culto dei morti. Dagli affreschi sepolcrali e dai monumenti legati al culto ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] il rispetto delle norme tridentine, con particolare attenzione alla riforma del clero e al risanamento morale dei monasteri femminili, al buon funzionamento del S. Uffizio e alla salvaguardia dell'immunità ecclesiastica. Secondo H. Jedin la figura ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] E furono proprio queste a svolgere funzioni parasindacali, occupandosi di retribuzioni, di condizioni di lavoro, specie minorile e femminile, di durata del lavoro.
Ma le società di mutuo soccorso e gli altri soggetti della stessa natura non potevano ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] , sui costumi del clero, sui benefici, sul patrimonio della Chiesa, sulle vertenze giudiziarie dei chierici, sui monasteri femminili. Il D. dette inizio ad un'inchiesta sulla cattedrale e sul capitolo, articolata in trentacinque domande, inchiesta ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] di Gesù (Bergamo 1781), che suscitò la reazione del Dolfin. Questi rispose con una lettera circolare indirizzata a tutti i monasteri femminili (31 genn. 1781), con cui si invitavano le religiose a praticare la devozione al S. Cuore secondo lo spirito ...
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DOVARA, Oberto da
François Menant
Nacque verso la fine del sec. XI, probabilmente a Cremona, da Alberto e da Donella, di cui si ignora il casato. Tra l'inizio del gennaio 1117, quando fu deposto il [...] erano così materialisti come s. Bernardo li descrive: durante l'episcopato del D. nacquero almeno otto comunità religiose, tutte femminili e di regola imprecisata. Si conserva il ricordo della consacrazione della chiesa di uno di questi monasteri, S ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] del 18 aprile 1725), dotò di adeguata prebenda ciascun canonicato della cattedrale. Vigilò con assiduità sui monasteri femminili, riferendone sistematicamente nelle relazioni per le visite ad limina, e pretese che i sacerdoti a essi addetti fossero ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] e, senza alcun riguardo per i motivi economici, intervenne per l'osservanza della più stretta clausura nei monasteri femminili, favorì l'istituzione di collegi gesuitici (così a Solothurn e in Valtellina), visitò personalmente parecchie diocesi e ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] di questa linea d'azione pastorale la conferma - e la concessione (1189) - di precedenti donazioni di beni e decime al monastero femminile di S. Cristina di Settefonti nonché la concessione (1191) di decime al priore e ai canonici di S. Maria di Reno ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] fu la settimana sociale di Pistoia (23-28 sett. 1907) in cui si discusse sulla cooperazione, sulle associazioni femminili, sull'educazione della classe operaia, sulla scuola, sulla questione dell'emigrazione. Anche nel seminario pisano, che il M ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....