GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] dalla concezione drammatica del capolavoro mozartiano; la vicenda, concepita in realtà come farsa, ruota intorno a quattro figure femminili che, sedotte da don Giovanni inseguono il libertino nella speranza di essere da lui sposate, dando vita a una ...
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MARCOLINI, Maria (Marietta)
Saverio Lamacchia
Secondo tutti i dizionari musicali la M., una delle cantanti più apprezzate nei teatri italiani dei primi due decenni dell'Ottocento, sarebbe nata a Firenze [...] data non si hanno ulteriori notizie: luogo e data di morte della M. sono ignoti.
La M. eccelse non solo in parti femminili nell'opera comica, ma anche in parti maschili en travesti nell'opera seria, come in Ciro e in Sigismondo: abolita da Napoleone ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] al madrigale. Sebbene ancora molto legato ad elementi frottolistici come "la prosodia inesatta delle voci secondarie, le frasi femminili che terminano su note ripetute e con la ripetizione della prima sezione" (Rubsamen), è evidente nello stesso ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] vida breve di M. De Falla con G. Masini e sotto la direzione di A. Votto, ma probabilmente attratta da una figura femminile che nulla aveva in comune con la sua natura ella non centròil personaggio: fu questa l'ultima volta in cui apparve nel massimo ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] C., definì la sua Minnie dolce, sublime, meno selvaggia di quanto la si voglia far sembrare e dunque più istintivamente femminile.
La C. era ora ritenuta unanimemente la più completa e aristocratica attrice fra le cantanti. È ancora del 1936 (25 ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] e archi (1932); Litanie gaudiose, per voce e archi con oboe (1933); Oggi è nato un bel bambino, per 3 voci femminili e celesta (ined., 1933); Hodie Christus natus est, a 4 voci (ined., 1933); Antigone, cantata sinfonica per soli, coro e orchestra ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] visione, sinfonie e concerti dell'aldilà (dal De Republica di Platone, 1967-72). Per coro: Due cori romaneschi, per voci femminili (G. Belli; 1940); La nobla leiçon, per voci maschili (1966); Messo Coumboscuro, per coro a 2 voci (1970). Per 0rchestra ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] di B. Marin); Caligo, per canto e pianoforte (1926; testo di B. Marin); Due canzoni di Grado, per piccolo coro femminile, mezzosoprano e piccola orchestra (1927; testi di B. Marin); Dalla mia terra, quattro canzoni per mezzosoprano, coro misto e ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] appunto un pastorello); dall'altro, l'eleganza di certe formule lirico-strumentali esalta la delicatezza di nuovi caratteri, soprattutto femminili, non necessariamente comici (Eugenia, I, 6: Mi vuol già misera, I, 14: Si fa soave). Il L. non rinuncia ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] un periodo di intensa attività compositiva: tra le molte opere scritte in quegli anni, ricordiamo la splendida commedia Le astuzie femminili (dramma giocoso in due atti, libr. di G. Palomba, Napoli, teatro de' Fiorentini, 26 ag. 1794) e Gli Orazi e ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....