ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] 'aveva scritta in latino (1489); e alla stessa Ginevra offriva, come più cospicuo omaggio, la serie di trentatré elogi di figure femminili raccolta nel 1490 sotto il titolo Gynevera de le clare donne:a questa serie si aggiunse poi, nel 1493, l'Elogio ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] ). Tuttavia la censura non si accorse che nella protagonista Lisa Matrona - una delle tante drammatiche figure femminili del G. - veniva grottescamente simboleggiata tutta la corruzione e la decadenza dell'odiata borghesia.
Resta ampia documentazione ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] e un atteggiamento concreto e spigliato che non ha nulla a che fare con il ruolo subalterno e passivo delle figure femminili della commedia regolare. Inoltre, a proposito delle strategie sceniche messe in atto dall'autore, la rassegna di giochi che i ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] L’Indicatore lombardo, aprile 1830); Il Sole (in Studii per le donne italiane, I, Milano 1837); L’Alpe (Strenna femminile italiana…, I-III, Milano 1837-39). Sue poesie figurano anche nel Libro dell’adolescenza compilato da Achille Mauri (Milano 1835 ...
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BACCINI, Ida
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Firenze il 16 maggio 1850 da Leopoldo e Ester Rinaldi, si trasferì nel 1857 con la famiglia a Genova; di qui, nel 1859 a Livorno, per tornare nel 1865 a [...] adeguarsi al nuovo tipo di civiltà; nel suo ultimo romanzo, Scintille nell'ombra,èappunto tratteggiato il contrasto tra i due tipi femminili, tradizionale e moderno.
Nel 1887 era stata colpita da una malattia di nervi, che le aveva reso il lavorare ...
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GIACONI, Luisa
Rossella Certini
Nacque a Firenze il 18 giugno 1870 da Carlo e da Emma Guarducci. Di famiglia di origini nobili, ma non ricca, ebbe un'infanzia disagiata, costellata di rinunce e privazioni. [...] otto poesie, una prosa, in Antologia Vieusseux, XVIII (1983), 70, pp. 54-64. Cfr. inoltre C. Villani, G. L., in Stelle femminili, Roma 1915. Per una riflessione critica sul lavoro poetico della G. cfr. inoltre G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1913, ad ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] pubblica nel 1942 Einaudi, editore di quasi tutta la sua opera.
È un breve romanzo in cui dominano i personaggi femminili. Domina anche un senso di triste dissipazione dei rapporti umani sotto il quale si percepisce però l'allegretto del raccontare ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] , a cura di T. De Mauro - N. Fusini, Milano 2006, pp. 95-112; I. Calisti, Per il romanzo storico di mano femminile nel Novecento: lo sguardo sul Rinascimento di Anna Banti e M. B., tesi di dottorato, Università degli studi di Bologna, 2008; Id., «La ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] al poeta risvolti amari poiché, prefigurando il suo ruolo esistenziale di vittima delle avversità, il D. si lamentava di congiure femminili ai suoi danni e della ingiustizia dei potenti. Fra il 1775 e il 1777 dovette far ritorno in Toscana in pessime ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
*
Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] apertamente moralistici, ispirazione di sentimenti gentili e garbati, secondo quell'ideale di maniera che era anche delle riviste femminili cui il C. collaborò.
A fine istruttivo hono anche i racconti di viaggio, parte dei quali raccolti nella ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....