FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] arti, Firenze 1890, pp. 49 s.; A. De Gubematis, Piccolo diz. dei contemporanei ital., Roma 1895, p. 241; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, pp. 175 s.; E. Michel, Diz. del Risorg. naz., Milano 1930, 11, p. 696; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano ...
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Scrittrice brasiliana (Čečel´nik, Ucraina, 1925 - Rio de Janeiro 1977). Figlia di ebrei ucraini emigrati, trascorse l'infanzia e compì gli studî in Brasile, dove poi si stabilì, dopo aver a lungo soggiornato [...] , intensamente psicologica e introspettiva, ha svolto un'angosciosa tematica esistenziale, riferita per lo più a personaggi femminili, facendo ampio uso di sospensioni e digressioni, monologhi interiori, evocazioni istantanee, e puntando a un ...
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Critico e poeta (Firenze 1837 - Ardenza 1896), attento studioso delle letterature straniere, particolarmente dell'inglese, che contribuì a divulgare in Italia; scrisse saggi critici (Saggi critici di lett. [...] , dal 1879, del Fanfulla della Domenica; dal 1883 prof. di lett. italiana al magistero di Firenze, raccolse nei Medaglioni (1885) delicati profili femminili. Le Poesie (1880) sono l'immagine della sua anima chiusa nella meditazione dell'umano dolore. ...
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GIARRÈ (Giarré), Marianna
Fulvio Conti
Nata a Firenze il 10 luglio 1835, ereditò dal padre, professore di calligrafia, la passione per l'insegnamento. Fu perciò allieva maestra nelle scuole normali [...] . sup., Personale insegnante, II versam., I serie, b. 29. La bibliografia è molto scarna. Si vedano: O. Greco, Biblio-biografia femminile ital. del XIX secolo, Venezia 1875, p. 257; G. Carducci, Opere, II, Bologna 1889, pp. 449, 452; C. Catanzaro, La ...
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Scrittrice (Roma 1868 - Bagnore, Santa Fiora, 1933); esordì con volumi di versi e tentò anche il teatro, ma il meglio della sua copiosa produzione è costituito da una narrativa a sfondo naturalistico provinciale. [...] di personaggi-simbolo, riscattata tuttavia da vive descrizioni di ambienti e paesaggi e dal delicato disegno di alcune figure femminili. Si ricordano: Roveto ardente, 1905; Il miracolo, 1909; All'uscita del labirinto, 1915; Il dio nero, 1921; Lampade ...
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Scrittrice e drammaturga di lingua francese, nata a Orano (Algeria) il 5 giugno 1937 da genitori ebrei. Ha studiato ad Algeri e quindi si è trasferita in Francia, a Sceaux. Insegna letteratura inglese [...] 1975), La jeune née (1975), La venue à l'écriture (1977), opere in cui ha affrontato la questione della scrittura femminile, invitando le donne a 'scrivere' il proprio corpo. Soprattutto nel secondo saggio, scritto in collaborazione con C. Clément, C ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] Padula, ma da lei non aveva avuto figli. L'E. e la sorella Bradamante (sono da notare i nomi ispirati alle due figure femminili dell'Orlando furioso) erano quindi nate da una relazione extraconiugale. L'anno di nascita della E. non è noto, anche se è ...
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VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] significativo è costituito dalla raccolta Terzo tempo (1950) in cui, oltre a immagini cosmiche, V. rappresenta volti femminili atteggiati a gioia o dolore intesi come sentimenti misteriosi; simboli o, comunque, nostalgia per un passato meraviglioso ...
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Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] tra la casistica utilitaria e il sentimentalismo, disegnando con fine psicologia i caratteri dei personaggi, soprattutto femminili, che non mancarono di influenzare la letteratura romantica successiva.
Vita e opere
Stampatore a Londra, presidente ...
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Le rouge et le noir. Cronique du XIXe siècle (Il rosso e il nero) Romanzo (della fine del 1830, edito con data 1831) dello scrittore francese Stendhal (1783-1842).
Protagonista del romanzo, ispirato a [...] si lascia coinvolgere in diverse avventure fino a giungere al tentato omicidio e alla morte. Attorno a lui due figure femminili antitetiche, Mathilde de La Mole, enigmatica e cerebrale, e Madame de Rênal, tutta abnegazione nel suo appassionato amore ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....