Poeta e prosatore rumeno, nato a Cofa (Bessarabia-Moldavia, URSS) il 16 giugno 1925 e morto a Bucarest durante il grande terremoto del 4 marzo 1977. Ha compiuto gli studi alla facoltà di Giurisprudenza [...] (1967, "Equinozio dei pazzi") è una narrazione romantico-terrificante: dei malviventi, divenuti pastori, trasformano una foresta in statue femminili e dipingono le case e le capanne, fino a che, durante la primavera, tutto si scioglie e si distrugge ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] opera è nettamente divisa in due parti, nella prima Mieli è in scena vestito da uomo, anche se parla di sé al femminile, e si trova nel suo appartamento, dal quale racconta le incomprensioni con gli altri coinquilini, in particolare con quelli del ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] subito che la C., anche se non raggiunse mai alti livelli artistici, ebbe il merito di costruire personaggi, soprattutto femminili, dal carattere netto e ben definito. Tale impegno, in opposizione agli scritti di molte poetesse e narratrici del tempo ...
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Arcibaldo e Petronilla
Alfredo Castelli
La coppia più longeva del fumetto americano
La vita in famiglia costituisce una delle principali fonti di spunti narrativi, da quelli tragici o drammatici a [...] con le amiche. Ai tempi di Arcibaldo e Petronilla, le donne non potevano votare. Fin dal 1848 alcune associazioni femminili si erano battute per estendere il diritto al voto (suffragio), che negli Stati Uniti fu garantito soltanto nel 1920 ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] la commedia per musica in due atti, Le astuzie femminili, che reimpiega una porzione consistente del testo e Fabbri, La farsa mutò in commedia: per una storia di «Le astuzie femminili», in Domenico Cimarosa: un ‘napoletano’ in Europa, a cura di M. ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] e medicina, 2 marzo 1913, pp. 1 s.; L’assedio di Venezia sulla scena dialettale, 20 aprile 1913, p. 1; Propaganda elettorale femminile, 16 novembre 1913, p. 3; Libri per bambini, 18 gennaio 1914, p. 3; Libri per ragazzi, 1° febbraio 1914, pp. 3 s ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] a Perugia, quindi per un breve tomo di tempo a Venezia, e infine a Milano, quale ispettrice degli educandati femminili.
Cessò l'attività nel 1923; morì a Lodi il 3 febbr. 1946.
Donna colta, intelligente, evoluta, "premontessoriana" addirittura nelle ...
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Il fascino del realismo magico
Autore di uno dei romanzi più innovativi del Novecento, Cent'anni di solitudine, lo scrittore colombiano Gabriel García Márquez, premio Nobel per la letteratura, ha mescolato [...] moltiplica, con personaggi affascinanti come i numerosi Aureliano e José Arcadio, discendenti dei fondatori, o con indimenticabili figure femminili, tra cui la sensuale Amaranta e Remedios la bella.
A rompere l'isolamento giunge una tribù di zingari ...
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Scrittrice inglese (n. Londra 1882 - m. suicida nel fiume Ouse 1941). Prestigiosa rappresentante del Bloomsbury Group, fu scrittrice, saggista e critica di forte personalità, che emerse anche nel suo impegno [...] di moti dello spirito, ma con temperamento di fondo lirico; i suoi libri, scritti in bellissima prosa, tendono a formare un disegno musicale e i suoi squisiti personaggi femminili, per quanto sottilmente trasposti, sono quasi sempre autoritratti. ...
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McALMON, Robert
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Clifton, Kansas, nel 1896. Ultimo dei nove figli di un pastore ecclesiastico nomade, cominciò a otto anni a guadagnarsi la vita lavorando [...] conferiscono alla sua prosa un vigore e una immediatezza notevolissimi, senza escludere la commossa delicatezza di taluni suoi ritratti femminili e di talune descrizioni di natura. Espressione viva di alcuni aspetti del suo tempo, il McA. è anche uno ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....