Ullmann, Liv. - Attrice cinematografica norvegese (n. Tokyo 1938). Interprete di notevoli qualità drammatiche, ha dato vita a personaggi femminili complessi e vulnerabili, soprattutto nei film di I. Bergman, [...] di cui è stata per qualche tempo compagna. Tra le sue migliori interpretazioni: Persona (1966); Vargtimmen (L'ora del lupo, 1966); Skammen (La vergogna, 1968); En passion (Passione, 1970); Utvandrarna ...
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Regista giapponese (n. nella prefettura di Mie 1896 - m. Kyoto 1982); già attore "oyama" (cioè specializzato nell'interpretare parti femminili), come regista fu tra i fondatori del cinema d'arte giapponese. [...] Aperto a sempre nuove esperienze, diresse un centinaio di film, tra i quali: Kurutta Ippeiji (Una pagina pazza, 1926); Jujiro (Ombre dello Yoshiwara, 1928); Chūshingura (I 47 ronin fedeli, 1932); Daibutsu ...
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Nome d'arte dell'attrice cinematografica francese Catherine Dorléac (n. Parigi 1943), diventata famosa grazie all'interpretazione di ruoli di figure femminili dolci e inquiete; si ricordano, tra i suoi [...] film: Le vice et la vertu (1963); Vacances portugaises (1963); La chasse à l'homme (1964); Les parapluies de Cherbourg (1964); La costanza della ragione (1965); Repulsion (1965); Les créatures (1966); ...
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Shindō, Kaneto
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Hiroshima il 28 aprile 1912. Autore di complessi e sofferti ritratti femminili, S. ha sempre dichiarato la sua profonda ammirazione [...] Aisai monogatari (1951, Storia di una moglie amata), che esplicita subito quell'attenzione e propensione per l'universo femminile, l'approfondimento psicologico, i dettagli a prima vista insignificanti della vita di tutti i giorni che sarebbero stati ...
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Francis, Connie (propr. Concetta Rosemarie Franconero). − Cantante e attrice statunitense di origini italiane (n. Newark 1938). Dalla fine degli anni Cinquanta si impose tra le voci femminili più importanti [...] del panorama pop statunitense. Ha interpretato numerosi successi commerciali, tra i quali Stupid Cupid (1958), My happyness (1958), Mama (1960), Everybody’s somebody’s fool (1960). Ha partecipato al festival ...
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Regista cinematografico (Roma 1919 - Gaeta 1968); esordì nella regia nel 1953 con Sole negli occhi. Autore elegante ed efficace, con una spiccata sensibilità per storie e personaggi femminili, diresse [...] varî interessanti film: Lo scapolo (1956); Adua e le compagne (1960); Fantasmi a Roma (1961); La Parmigiana (1963); La visita (1963); Il magnifico cornuto (1964); Io la conoscevo bene (1965). Morì durante ...
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Golino, Valeria
Nicoletta Ballati
Attrice cinematografica, nata a Napoli il 22 ottobre 1965 da padre italiano e madre greca. Si è imposta come una fra le più interessanti figure femminili di una generazione [...] di interpreti che a partire dalla metà degli anni Ottanta ha contribuito al rinnovamento del cinema italiano, esprimendo una sensibilità inquieta, spesso alla ricerca di una precisa identità. Grazie all'intensità ...
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Buy, Margherita. - Attrice italiana (n. Roma 1962). Ha ben interpretato i suoi personaggi femminili evidenziando la loro fragilità e sensibilità. Le sue doti interpretative si sono rivelate in due film [...] diretti da D. Luchetti, Domani accadrà (1988) e La settimana della sfinge (1990), e in La stazione (1990, David di Donatello e Nastro d'argento 1991 come miglior attrice non protagonista) di S. Rubini. Dopo ...
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Nome d’arte dell’attrice Virna V. Pieralisi (Ancona 1937 - Roma 2014). Pur avendo iniziato la carriera, giovanissima, con tipici ruoli sentimentali (Le diciottenni, 1955), passando poi a dar vita a stereotipi [...] femminili come la ‘ragazza per bene’, pronta a ogni compromesso per raggiungere il successo (La donna del giorno, 1957) o ancora la bella eroina in film storico-avventurosi (Romolo e Remo, 1961; Il tulipano nero, 1964), ha saputo costruire con il ...
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de Havilland, Olivia (propr. de Beauvoir de Havilland Olivia Mary)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica inglese, naturalizzata statunitense nel 1941, nata a To-kyo il 1° luglio 1916. Da interprete [...] di figure femminili dotate di abnegazione e spirito di sacrificio per l'uomo amato, disponibili all'infelicità personale pur di non ostacolare le ambizioni maschili (nei primi film di Michael Curtiz), la de H., sondate (nelle opere di Robert Siodmak) ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....