BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] , a cura di T. De Mauro - N. Fusini, Milano 2006, pp. 95-112; I. Calisti, Per il romanzo storico di mano femminile nel Novecento: lo sguardo sul Rinascimento di Anna Banti e M. B., tesi di dottorato, Università degli studi di Bologna, 2008; Id., «La ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] materiali della popolazione. Dimostrò il suo zelo intervenendo con rigore per far rispettare la regola nei monasteri femminili e riformando gli statuti di confraternite e luoghi pii; rinnovò le costituzioni capitolari, togliendo ai canonici alcuni ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] al poeta risvolti amari poiché, prefigurando il suo ruolo esistenziale di vittima delle avversità, il D. si lamentava di congiure femminili ai suoi danni e della ingiustizia dei potenti. Fra il 1775 e il 1777 dovette far ritorno in Toscana in pessime ...
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CUCCHI, Giovanni Antonio
Vittorio Caprara
Nacque agli Ondini, frazione di Campiglia Cervo (prov. di Vercelli), il 17 ott. 1690, da Giovanni Antonio e da Maria Savoia (Campiglia Cervo, Arch. parr., Battesimi [...] grande dipinto sulla volta del salone degli specchi con Il carro del Sole e le Ore, nel quale i volti femminili raggruppati costituiscono la nota più gustosa.
Restano in loco quattro delle sei medaglie (testimoniate da fotografie) che il C. dipinse ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] due angeli nei locali attigui alla chiesa di S. Giovannino in Pantaneto, un gruppo di Madonne col Bambino nei Conservatori femminili riuniti, la Madonna col Bambino e s. Caterina da Siena e le Stimmate di s. Francesco della Collezione Chigi Saracini ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] 1753 il L. si trasferì a Venezia come "maestro di coro" dell'ospedale della Pietà, il più celebre dei conservatori femminili veneziani, dove era stato attivo A. Vivaldi: soltanto dopo 13 anni il L. avrebbe perso questo prestigioso incarico (al suo ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] solo in epoche rivoluzionarie, e cioè nel periodo francese e nel 1831. Imperniate quasi tutte su delicate figure femminili e sull'approfondimento delle loro psicologie, le tragedie del F. si attestavano sul versante classico-eroico della tradizione ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] come fragili manichini dalle grandi teste, intenti a gesticolare con mani dalle lunghe dita. Il modellato dei volti femminili è spesso minimale, mentre le fisionomie maschili, più fortemente marcate, paiono talvolta delle caricature a causa dell ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] statua di Vittorio Emanuele II per la facciata di palazzo reale a Napoli.
Nel contempo lo J. concepì diversi busti femminili idealizzati: Issionne (1882), Era di maggio (1886: una versione è nel municipio di Reggio Calabria) e Arianna (1886), opere ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] reale, dall'altro la richiesta, da parte delle detenute stesse, di allargare l'assistenza anche alle ospiti delle altre carceri femminili torinesi. Fu sulla base di questi interessi e di queste istanze che essa ottenne nel 1821 di poter riunire tutte ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....