DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] .d.); Notturno per quattro violoncelli (Firenze s.d.); Piccola partita per pianoforte (Milano s.d.); Coro delledonne per voci femminili (Firenze s.d.); Quartetto per archi; Sonata per pianoforte; Chimere per voce e pianoforte da un testo di R. Tagore ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] conferma i tanti ritratti eseguiti per la Ca' Granda e il diploma d'onore ottenuto nel 1923 alla Mostra del ritratto femminile contemporaneo (Monza, Villa Reale). Fra i generi da lui trattati vi furono infatti anche il paesaggio e la natura morta, ma ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] sempre di più dell'andamento della diocesi genovese, in particolare per quanto riguardava la riforma dei monasteri femminili nel 1538.
Nel decennio successivo si interessò soprattutto, sia pure da lontano, dell'amministrazione delle diocesi di ...
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DELLA CROCE, Francesco
Franca Petrucci
Milanese, nacque nel 1391 secondo alcune fonti, nel 1409 secondo altre, da Martino, conte palatino. Abbracciata la carriera ecclesiastica, si distinse per la sua [...] e capo di una delegazione di "protectores aut defensores captivorum vel carceratorum" - o connesse a Ordini religiosi femminili. Nel 1447 ottenne che, secondo il suo consiglio, tutte le suore del monastero Maggiore di Milano scegliessero la ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] e moltiplicato in modo cavilloso, il C. evoca un mondo orientaleggiante dove appaiono personaggi arcani, figure femminili in abiti contemporanei, maghi, mentre persino le figure angeliche assumono un aspetto stralunato e inquieto che costituisce ...
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GALLIAN, Marcello
Angiolo Bandinelli
Nacque a Roma il 6 apr. 1902 da Angelo, console generale in Turchia, e da Maria Scalzi. A seguito di difficoltà economiche venne mandato in collegio, prima a Roma [...] ). Tuttavia la censura non si accorse che nella protagonista Lisa Matrona - una delle tante drammatiche figure femminili del G. - veniva grottescamente simboleggiata tutta la corruzione e la decadenza dell'odiata borghesia.
Resta ampia documentazione ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] dovuto soprattutto ad un accordo compromissorio stabilito con il patriarca, al quale era stata affidata la visita dei monasteri femminili, uno dei punti di maggiore contrasto della questione.
La permanenza del C. a Venezia si protrasse fino, al 1585 ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] dei decreti tridentini. In tale veste si trovò a pronunciarsi sull'opportunità di incoraggiare o sopprimere gli istituti femminili delle "Gesuitesse", fondati in varie città d'Europa sul modello gesuitico dall'inglese Mary Ward, che in diverse ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] e un atteggiamento concreto e spigliato che non ha nulla a che fare con il ruolo subalterno e passivo delle figure femminili della commedia regolare. Inoltre, a proposito delle strategie sceniche messe in atto dall'autore, la rassegna di giochi che i ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] del Concilio, dell'Indice, del Cerimoniale e del S. Uffizio, e nominato altresì protettore dei minimi e dei cinque monasteri femminili detti "farnesiani", rispettivamente l'11 luglio 1893 e il 5 sett. 1894. In seguito il G. avrebbe anche fatto parte ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....