PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] sorella del ben più conosciuto Alessandro Varotari, detto il Padovanino, che divenne celebre per i suoi ritratti femminili in sontuosi abbigliamenti e con ricchi gioielli, rappresentati con precisione quasi maniacale.
Questo stile, seppur ripetitivo ...
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GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] clero diligente e, precisava il vescovo, immune a modernistica lue, e a varie congregazioni religiose maschili e soprattutto femminili. Altrettanto confortante era il quadro del laicato, con i suoi 550 iscritti all'Unione popolare (azione cattolica ...
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CERATI, Gregorio (al secolo Gaetano)
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 7 febbraio 1730 dal conte Carlo, patrizio parmense di recente nobiltà, fratello di Gaspare, e dalla marchesa Isabella Dalla Rosa. [...] ufficialmente dal duca il 21 sett. 1779) per l'assistenza e l'educazione delle orfanelle, con annesse due scuole elementari femminili gratuite.
Il 7 apr. 1783 il C. fu designato dal duca Ferdinando di Borbone al vescovato di Piacenza, vacante in ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] aveva mancato di esplicitarsi anche in precedenza, quando aveva favorito l'azione di penetrazione calvinista nei monasteri femminili agostiniani sostenuta, nel 1545, da Dionisia Rocchi, e verso i domenicani del convento di S. Spirito.
Riconosciuto ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] (Fra' Diavolo, Les diamants de la Couronne), L. Rossi (Domino noir), A. Thomas (Hamlet), D.Cimarosa (Le astuzie femminili), F. von Flotow (Alessandro Stradella, Martha).
La presenza a Londra per tanti anni consecutivi testimonia di un indiscusso ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] è ritagliato dallo sfondo di un mondo mercificato e ripugnante. Se una avidità sensoriale straordinaria coglie i ritratti femminili di "Piccola antologia sentimentale", sono le sezioni "Il Donchisciotte della rabbia" e i "Versi urbani", che chiudono ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] di S. Anna nella chiesa di S. Maria Fulcorina (1696), il rinnovo di alcune disposizioni disciplinari relative ai conventi femminili (1694 e 1697), la convocazione di un sinodo minore (14 marzo 1697), la benedizione del "colosso" di Arona, l ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] ormai di difficile reperibilità, erano raffigurati attrezzi e utensili di uso comune nelle vaste tenute terriere oppure nudi e figure femminili (ibid., p. 21).
Nella capitale argentina la L. proseguì la propria ricerca pittorica e fu qui che tenne la ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] responsabile a Rieti. Al termine del mandato parlamentare, nel 1958, fu inviata in Sicilia a sostenere la locale commissione femminile del PCI. Poco dopo si trasferì in Ungheria, dove lavorò come giornalista per cinque anni a Radio Budapest. Tornata ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] nominato dal granduca senatore. Nel 1587 fu uno fra i deputati laici incaricati di sorvegliare sulla disciplina dei conventi femminili; nel 1588 collaborò alla riforma che trasformò l'ospizio annesso al monastero fiorentino di S. Paolo in un ospedale ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....