BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] Non fu tuttavia incoronata in Campidoglio perché giudicata alla pari col poeta Gagliuffi.
Tornata a Lucca, fu ammessa alle conversazioni femminili che si tenevano in casa della marchesa E. Bernardini, e l'Accademia degli Oscuri la fece sua socia e le ...
Leggi Tutto
GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] ai vertici della curia milanese come provicario generale, con l'incarico particolare di seguire gli ordini religiosi femminili. Nel contempo divenne canonico onorario del capitolo metropolitano. La sua propensione all'educazione ascetica del clero ...
Leggi Tutto
LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] i sacramenti, impegnandosi nella promozione di forme caritatevoli e penitenziali, riformando o fondando ex novo monasteri femminili. Riuscì a mettere a punto un'efficace strategia di intervento sui rituali collettivi delle numerose comunità visitate ...
Leggi Tutto
PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] 1929, ottenuta la revoca della vigilanza speciale, poté accettare il posto di direttrice della colonia permanente dei Fasci femminili di Milano a Igea Marina, vicino Rimini, incarico che tenne fino al maggio 1932, allorché venne licenziata.
Tornata ...
Leggi Tutto
LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] traccia. Certamente editi furono, invece, tre brevi racconti storici nei quali erano ricostruite le vicende di personaggi femminili di particolare spessore: Lucrezia degli Obizzi, Milano 1836; Speronella, o L'origine della Lega lombarda. Storia del ...
Leggi Tutto
CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] (sostituzione della decorazione settecentesca, poi restaurata da V. Trainini). A Casto, in casa Passerini, vi sono decorazioni con figure femminili.Il C. morì a Brescia il 14 luglio 1890.
Il cugino, Cesare Campini, nato a Montichiari il 15 sett. 1832 ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] 'agricoltura e in materia di legislazione tributaria e idraulica, e pronunciò un memorabile discorso sull'ordinamento degli educandati femminili e sull'istruzione della donna (19 giugno 1888).
Dal 1890 (XVII legislatura) il C. fu portato dal collegio ...
Leggi Tutto
ABOS, Girolamo
*
Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] a far parte della Congregazione dei musici di Napoli, e diresse anche in quel periodo le cappelle musicali di monasteri femminili. Attivissimo, in un suo soggiorno a Londra nel 1756 occupò il posto di maestro al cembalo presso il Teatro italiano ...
Leggi Tutto
DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] scudi romani) ed estendeva la sua giurisdizione su non molte parrocchie ma parecchi conventi (di cui tre maschili e tre femminili in città). Il D., soddisfatta la sua ambizione, si dedicò con diligenza al nuovo compito, acquistando la benevolenza dei ...
Leggi Tutto
CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] , ad ascoltar la quale fu anche Vincenzo Monti che ne riportò una profonda impressione. Fra le rappresentanti femminili che frequentarono il salotto ricorderemo Angelica Kauffmann, Marianna edErsilia Dionigi, la quale ultima fu anche allieva della ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....