Medico e attivista congolese (n. Bukavu 1955). Laureato in Medicina nel Burundi, specializzato in ginecologia in Francia, presso l'Università di Angers, nel 1999 ha fondato il Panzi Hospital a Bukavu, [...] il Paese. M. è considerato uno dei più grandi esperti a livello internazionale in grado di intervenire sugli organi femminili danneggiati dalle aggressioni. Per il suo lavoro e per aver potato all’attenzione dell’opinione pubblica internazionale la ...
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Gosho, Heinosuke (propr. Heiemon)
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 1° febbraio 1902 e morto ivi il 1° maggio 1981. Nel corso della sua carriera, durante la quale realizzò [...] delle piccole cose della vita quotidiana, con una particolare capacità nel tratteggiare le psicologie individuali, soprattutto quelle femminili, spesso all'interno di veri e propri affreschi corali. Rispetto agli altri film dello stesso genere ...
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Regista cinematografico cinese (n. Xi'an, Shaanxi, 1951, secondo altre fonti 1950). Operatore, direttore della fotografia dei film Yige he bage ("Uno e otto", 1983) e Da yue bing ("La grande parata", 1985), [...] gusto figurativo, la rievocazione critica dei costumi tradizionali della civiltà cinese e una particolare capacità di delineare personaggi femminili. Ha diretto fra l'altro: Ju Dou (1990); Dahong denglong gaogao gua (Lanterne rosse, 1991); Qiu Ju da ...
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Valerio, Lorenzo
Giornalista e uomo politico (Torino 1810 - Messina 1865). Direttore di una manifattura di sete, nel 1831 fu costretto a lasciare il Piemonte per le sue idee liberali e viaggiò per affari [...] ’opera di miglioramento delle condizioni di lavoro delle operaie dei suoi stabilimenti e nell’apertura di asili e scuole femminili e serali. Nello stesso anno fondò il settimanale «Letture popolari», un periodico rivolto alla classe lavoratrice, con ...
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Commediografa inglese (Bransgrove, Hampshire, 1925 - Londra 2011). Ha esordito con My Warren e After birthday (1973), seguiti da The amiable courtship of Ms Venus and Wild Bill (1975), nell'ambito del [...] successivi ha approfondito la riflessione sulla condizione e il ruolo sociale delle donne rileggendo controversi personaggi femminili del passato: Queen Christina (1977, prodotto dalla Royal Shakespeare company), Piaf (1978, biografia musicale della ...
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Nome d'arte del pittore e grafico Julius Pincas (Vidin 1885 - Parigi 1930). Studiò a Vienna e a Monaco dove collaborò con disegni satirici a Simplicissimus e a Lustige Blätter. A Parigi, in contatto con [...] York, Museum of modern art) per poi tornare, nel 1920, a Parigi dove produsse di preferenza ritratti e nudi femminili, dai delicati toni cromatici, pervasi da atmosfere voluttuose e melanconiche (Ragazza con la collana, 1924, Musée de Grenoble; ecc ...
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Stahl, John Malcolm
Massimo Marchelli
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 gennaio 1886 e morto a Hollywood il 12 gennaio 1950. Tra gli anni Trenta e Quaranta si [...] dei suoi film muti, inediti in Italia, appaiono incentrati sui problemi della coppia, affrontati anche da un'inconsueta prospettiva femminile nel narrare di donne lasciate dai loro uomini con i quali però riescono alla fine a ottenere un rapporto ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco Aleksander Głowacki (Hrubieszów, Chełm, 1847 - Varsavia 1912). Dal giornalismo - cronache, feuilletons - passò a brevi racconti (Przygoda Stasia, 1879, trad. it. L'avventura [...] bambola, 1959), quadro poderoso di Varsavia brulicante di vita; Emancypantki ("Le emancipate", 4 voll., 1891-93), ricca galleria di figure femminili; Faraon (3 voll., 1895-96; trad. it. Il faraone, 1934), ove il problema del contrasto tra individuo e ...
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Baye, Nathalie
Nome d'arte di Judith Mesnil, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Mainneville il 6 luglio 1948. Dotata di un senso quasi musicale della recitazione, giocata spesso su espressioni [...] , ha privilegiato le collaborazioni con registi, come François Truffaut, Jean-Luc Godard, Bertrand Tavernier, capaci di proporle personaggi femminili non stereotipati. Ha ricevuto il César nel 1983 per La balance (1982; La spiata) di Bob Swaim, e ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] , in quanto la considerò, in contrasto con le troppo libere donne fiorentine del suo tempo, modello di antiche virtù femminili. Atteggiamento, questo del biografo, che trasformò in "agiografia" la Vita della B. e rese la biografata non un personaggio ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....