Thurman, Uma Karuna. – Attrice cinematografica statunitense (n. Boston 1970). Dall'iniziale carriera di modella, grazie a intense prove cinematografiche, è riuscita ad affermarsi e a diventare icona del [...] internazionale. Apprezzata dal pubblico e dalla critica è riuscita ad interpretare personaggi femminili sempre diversi indagando con estrema sensibilità le psicologie femminili. Si è fatta notare nel film Dangerous Liasons (1988) ma la consacrazione ...
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Scultore e architetto tedesco (Hörde, Vestfalia, 1874 - Interlaken 1949). Studiò a Dresda e Düsseldorf; poi a Parigi (1900-07) subì l'influsso di A. Rodin. Visse nella colonia di artisti a Darmstadt (1911-14) [...] e lavorò a Worpsweal e a Brema. Di gusto eclettico, esperto di tutte le tecniche, eseguì nudi femminili, busti, ritratti; disegnò, incise e dipinse all'acquerello; si rese noto anche come architetto col progetto della fabbrica Tet in Hannover (1917). ...
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Pseudonimo del disegnatore e drammaturgo francese di origine argentina Raúl Damonte (Buenos Aires 1939 - Parigi 1987). Stabilitosi a Parigi nel 1962, si affermò con una serie di vignette incentrate sul [...] ", che apparvero sul Nouvel Observateur dal 1962. A teatro fu interprete di testi propri, spesso in travestimenti femminili; come autore esordì nel 1966, affermandosi con numerose commedie provocatorie e insolenti, popolate di personaggi scandalosi e ...
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Pittore tedesco (n. Ansbach 1937). Formatosi alla Hochschule fur Bildende Kunste di Braunschweig, quindi all'Accademia di belle arti di Berlino, si è riallacciato inizialmente all'opera di Max Beckmann [...] . Negli anni Settanta ha spostato il suo sguardo verso la tradizione pittorica umanistico-rinascimentale, rappresentando dee e figure femminili latrici di una bellezza classica. La sua opera è stata oggetto di diverse rassegne, da quella collettiva ...
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Poetessa francese (n. Venezia 1364 circa - m. forse Poissy 1429 circa), figlia di Tommaso da Pizzano, astrologo e medico che verso il 1368 passò alla corte di Francia. Andò sposa a 15 anni al notaio reale [...] E. Castel, ma rimase vedova prestissimo. In tutta l'opera sua ricorre l'esaltazione delle virtù femminili, principalmente nella Cité des dames e nel Livre des trois vertus. La sua poesia, morale e allegorica, risente della maniera d'Eustache Des ...
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Scrittrice polacca (Varsavia 1884 - ivi 1954). Notevoli sono nei suoi romanzi (Romans Teresy Hennert, 1924; Choucas, 1927; Niedobra miłośč, 1928, trad. it. L'amore cattivo, 1945) e nei suoi drammi (Dom [...] casa delle donne", 1930; Dzień jego powrotu "Il giorno del suo ritorno", 1931) l'analisi psicologica dei personaggi, soprattutto femminili, e del loro ambiente, e la duttilità del linguaggio. Molto efficace per l'asciuttezza dello stile è la raccolta ...
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Poeta e pittore (Londra 1828 - Birchington, Kent, 1882), figlio di Gabriele. Tra i fondatori del movimento dei preraffaelliti, propose l'ideale di un'arte in grado di recuperare l'autenticità e la spiritualità [...] , incarnò con la sua stessa vita molti aspetti del romanticismo; la sua pittura fu estetizzante e sensuale, spec. nelle figure femminili (Beata Beatrix, 1864-70), e notevole fu pure il suo contributo poetico:The house of life (1881).
Vita e opere ...
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Scrittrice tedesca (Monaco di Baviera 1870 - ivi 1967). Figlia di un architetto monacense e di una pianista francese. Rappresentante di un umanesimo spiritualistico estraneo ai nazionalismi, ha scritto [...] aristocratico del sud della Germania durante l'epoca che precedette la prima guerra mondiale e costruiti su personaggi femminili: Das Exemplar (1913), Daphne Herbst (1928), Die Schaukel (1934); fra i saggi: Sieben Studien (1906), Wege und Unwege ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] eccezionale per una comica, ebbe una ricca educazione, ma le sue doti non furono esclusivamente femminili, poiché, sempre a detta del suo ardente ammiratore, Adriano Valerini, fu "retore insigne, musica sublime, ...da se componeva i madrigali e li ...
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Editore italiano (Montedinove 1899 - Milano 1967). Attivo in Italia, poi a Parigi (1932), dove si era rifugiato per motivi politici e dove dette vita a una vasta impresa editoriale e tipografica, e infine [...] Milano, con una casa editrice. Il suo nome è soprattutto legato alla cosiddetta "stampa del cuore" (romanzi e settimanali femminili a larghissima diffusione), ma s'interessò anche al settore della stampa quotidiana, partecipando, a Milano (1956) alla ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....