GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] d'arte decorativa di Torino, presentò un camino per riscaldamento a gas e a elettricità, oggi presso il collegio femminile di S. Agostino di Piacenza.
Il G. si dedicò anche alla realizzazione degli impianti scultorei per tombe, come dimostra ...
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CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] (sostituzione della decorazione settecentesca, poi restaurata da V. Trainini). A Casto, in casa Passerini, vi sono decorazioni con figure femminili.Il C. morì a Brescia il 14 luglio 1890.
Il cugino, Cesare Campini, nato a Montichiari il 15 sett. 1832 ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] del "sublime" che andavano diffondendosi.
Ugualmente puntuale suggestione classica si legge nell'elegante compostezza delle otto Figure femminili in stucco, avvolte in pepli e pettinate alla greca poste accanto agli stemmi al centro dei fregi del ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] le concessioni alle modulazioni eleganti e sofisticate che sottendono sempre, ma come risentite e contrastate, alle variazioni sui nudi femminili e sulle bagnanti (di queste i numeri 6 e 7, di fragrante vitalità, sono del settimo decennio); spiccano ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] , che probabilmente erano appartenute al più antico nucleo della collezione del cardinale nella Cancelleria.
Delle quattro statue femminili in peperino, che erano collocate alla fine dei due ponti che uniscono rispettivamente la stanza dei Lanefici e ...
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LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] contenitori per doti.
Il L. vendeva anche berretti di varie fogge e colori, panno, velluto, lino, indumenti femminili, armi, filotorto o spago. Partecipò a investimenti finanziari in diverse società e commerciò in generi alimentari (vino, granaglie ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] di Palma il Giovane e, soprattutto, dei Tintoretto dal quale il C. desume buona parte dei propri tipi maschili e femminili e la caratteristica maniera di impiegare la luce in zone contrapposte di chiari e di scuri. Altri suggerimenti (si vedano le ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] metà del terzo decennio si nota nella produzione dell'artista la tendenza ad una maggiore evidenziazione dei volumi. Nei ritratti femminili come La ragazza con la mandola (1924),esposto alla Biennale di Venezia del 1926, o Ragazza con lo specchio ...
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PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] sorella del ben più conosciuto Alessandro Varotari, detto il Padovanino, che divenne celebre per i suoi ritratti femminili in sontuosi abbigliamenti e con ricchi gioielli, rappresentati con precisione quasi maniacale.
Questo stile, seppur ripetitivo ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] ormai di difficile reperibilità, erano raffigurati attrezzi e utensili di uso comune nelle vaste tenute terriere oppure nudi e figure femminili (ibid., p. 21).
Nella capitale argentina la L. proseguì la propria ricerca pittorica e fu qui che tenne la ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....