ERCOLE, Giambattista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 17 maggio 1750 da Francesco e da Teresa Passera; non si hanno notizie sulla sua formazione di pittore che avvenne quasi certamente [...] l'elevato livello raggiunto dall'E., espresso mediante grandi figure allegoriche, festoni, ghirlande e mascheroni, nonché figure alate femminili che in una delle sale racchiudono ottagoni istoriati. Nella residenza dei conti Rocca l'E. creò una trama ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] nel 1776) disegnato dal Piermarini, del "Regio ducal palazzo" (palazzo reale) che, per le quaranta figure maschili e femminili alternate a sostegno della balconata che gira intorno alle pareti, fu appunto detta "sala delle Cariatidi" (quasi distrutta ...
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GRILL, Pietro (Pietro Alamanno o Alemanno)
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Giovanni e originario di Göttweig in Austria, se ne ignora la data di nascita; fu attivo nelle Marche tra gli anni Ottanta [...] soggiorno in Dalmazia.
Infatti, proprio la S. Lucia di Montefortino mostra una chiara matrice squarcionesca, discendendo da prototipi femminili assai simili a quelli del polittico De Lazara al Museo civico di Padova.
Al polittico di Montefortino deve ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] Colonna per pompa di benzina presente in catalogo (p. 116) ma non realizzata, espose una Coppa con figure femminili (legno intagliato) in cui reminiscenze liberty non escludono un certo recupero della tradizione classico-barocca (Sborgi, 1989, p ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] appare composta da una vasca affiancata da due figure alate, di classica imponenza; le allegorie, due monumentali statue femminili corredate dai consueti attributi del libro (la Storia) e del mappamondo (la Geografia), sono arricchite da putti e ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...]
Novità si registrano anche nell’iconografia del candelabro, che presenta una base figurata con tre personaggi maschili e tre femminili che inscenano una processione pasquale. Il fusto della colonna tortile, in marmo bianco e mosaico, è suddiviso in ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] si passerebbe a gruppi di santi a figura intera che risentono, nell'impostazione generale e nella definizione dei lineamenti femminili, delle creazioni di Jacopo Palma il Vecchio. Se ne hanno due validi esemplari, entrambi contrassegnati dal consueto ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] opere figurative - ricamate in lana, seta e cotone su tela di iuta - che la critica volle tener distinte dai tradizionali lavori femminili. Per E. Balestreri (1938) era "una "pitturaa lana" che non ha nulla a che vedere con il ricamo. In tutta questa ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di riformare i costumi dissoluti del clero parrocchiale, di promuoverne l'istruzione e di riportare ordine nei monasteri femminili, imponendo il rispetto della clausura. Cure particolari dedicò ai predicatori della sua diocesi per i quali alla fine ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] in alcune camere raffiguranti paesaggi e puttini che fiancheggiano medaglioni e che reggono lo stemma del cardinale, figure femminili e giovani ignudi. Coperti e ridipinti nel 1812, gli affreschi furono riscoperti sotto lo scialbo nel 1963 (segnalati ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....