Vedi CARSOLI dell'anno: 1959 - 1994
CARSOLI (Καρσίολοι, Carsiŏli, Carseŏli)
L. Rocchetti
Le rovine dell'antica C. si trovano tra Arsoli e Carsoli. C. fu città degli Equi, divenuta colonia di diritto [...] nel 1904) una serie di teste votive di argilla pallida e di fragile consistenza, vuote internamente. Sia le teste femminili che quelle maschili presentano uniformità di tecnica e di tipo fisico; dai confronti con le teste votive conosciute, queste ...
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(gr. Κυκλάδες) Arcipelago del Mare Egeo (circa 220 isole; superficie 2572 km2 con 110.497 ab. nel 2006), fra Peloponneso e Dodecaneso (le isole principali sono Andro, Tino, Nasso, Amorgo, Paro). Appartengono [...] a.C. Caratteristica di questa civiltà è la produzione di statuette, in marmo di Nasso e Paro, raffiguranti figure femminili stanti e a braccia conserte, secondo una concezione astrattizzante della figura bidimensionale dalle superfici lisce e polite ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] ed acquista un impeto vitale nuovo, unito a un alto senso ornamentale e ritmico, che si accentua particolarmente nella figura femminile.
Rientrano in questa fase anche alcune pitture parietali di Tarquinia: la Tomba dei Tori con l'agguato di Achille ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] di ricchezza, ma non può essere sottovalutata la possibilità di un loro valore come simbolo di fertilità e dell'organo genitale femminile. La sepoltura M16 conteneva anche un recipiente da vino, una serie di flauti a più canne (sheng o hulusheng ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] da un muretto a secco di ciottoli, a fossa circoscritta da blocchi di tufo. Ci si trova di fronte a tombe maschili e femminili, per le quali si è fatto ricorso a riti diversi, ma tutte con un aspetto monumentale. È stato osservato (D'Agostino 1988 ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] composta da lancia e spada per gli inumati), le donne come filatrici e tessitrici (rocchetti, fusaiole e fusi). Nei corredi femminili il costume ha un ruolo di primo piano nel definire il livello sociale delle defunte: gli ornamenti si moltiplicano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] considerazioni valgono per quanto riguarda sia l’influsso di elementi romano-mediterranei, come l’adozione di costumi e di gioielli femminili di vario tipo e della cintura composita in ambito maschile, sia l’importazione di oggetti, come i vetri e il ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi (v. vol. ii, p. 298 ss.)
A. D. Trendall
Per gli elenchi di tutti i ceramografi campani e le loro opere si veda ora A. D. Trendall, The Red-figured [...] uso sempre crescente dei colori aggiunti e da una sempre maggiore frequenza di figurazioni femminili (cfr. sicelioti, vasi). Molti loro vasi, specie bottiglie, sono decorati con teste femminili, spesso con un tocco di rosa sulle gote. I vasi a figure ...
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BELLONA
A. de Franciscis
Divinità romana connessa con la guerra (Bellum) e con Marte.
In un primo tempo fu soltanto una personificazione, ma verso la metà del IV sec. a. C. appare come una figura divina [...] dipinta la dea. Il Winckelmann (Monum. ined., i, p. 36, n. 29) riconosce B. in un frammento di rilievo con figure femminili, armata, in piedi sopra un cippo. L'immagine della dea è stata identificata sopra una moneta dei Bruttii, ove è una figura ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. v, p. 249 ss.)
V. Tusa
Nel 1964 sono stati ripresi gli scavi a M. a cura di una Missione della Soprintendenza alle Antichità di Palermo e dell'Istituto [...] in esse confiniscono motivi siriani, egittizzanti e greci senza peraltro poter escludere motivi locali. Particolarmente notevole un gruppo di protomi femminili di terracotta di vario tipo e di un tipo di maschera virile databili al VI sec. a. C. e di ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....