SFONDRATI, Aurelia (in religione Paola Antonia). – Nacque nel 1531 circa a Milano da Francesco, senatore di Milano, poi cardinale (1544) e vescovo di Cremona (1549)
P. Renée Baernstein
, e da Anna Visconti, [...] , pp. 113-144 e passim; Ead., Vita pubblica, vita familiare e memoria storica nel monastero di San Paolo a Milano, in I Monasteri femminili come centri di cultura fra Rinascimento e Barocco, a cura di G. Pomata - G. Zarri, Bologna 2005, pp. 297-311. ...
Leggi Tutto
DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] a Catania (il Convito degli dei, la Gloria della famiglia Biscari, e negli scomparti minori varie figure femminili allegoriche), eseguiti in collaborazione con Sebastiano Lo Monaco, di grande effetto decorativo, nei quali gli elementi tardobarocchi ...
Leggi Tutto
FIORONI, Mario
Pier Paolo Pancotto
Nacque a Tarquinia (Viterbo) il 9 febbr. 1895 da Vincenzo, farmacista e amico di eruditi locali e poeti, tra i quali V. Cardarelli, e da Amadea Rispoli Saraga. Agli [...] un esordio di sapore vagamente simbolista il F. manifestò un particolare interesse per la rappresentazione di figure femminili ed infantili - spesso ispirate da sentimenti intimi e familiari - caratterizzate da uno spiccato realismo. Tale componente ...
Leggi Tutto
SACCO, Andreina.
Deborah Guazzoni
– Nacque a Torino il 2 febbraio 1904, da Augusto e da Camilla Ferrero. Il padre era professore di scienze naturali e fisica alle scuole superiori.
Nella sua giovinezza [...] medaglia d’argento sempre nel salto in alto.
Otto volte campionessa nazionale di atletica leggera, detenne per sette anni il record italiano femminile di salto in alto e, per minor tempo, quelli di getto del peso e di lancio del disco e prese parte ...
Leggi Tutto
SALUZZO, Federico
Rinaldo Comba
da. – Figlio secondogenito del marchese Ludovico I e di Isabella di Monferrato, nacque nel 1442.
La sua carriera, che evidenzia i limiti della proiezione politica della [...] come abate commendatario, poté essere controllato e goduto direttamente dai marchesi stessi.
Anche le dipendenze monastiche femminili che Staffarda rivendicava, con riferimento specifico a quelle di Cellanova e in particolare di Pogliola, furono ...
Leggi Tutto
MEDAGLIA, Diamante
Marina Boscaino
– Nacque a Savallo, presso Brescia, il 28 ag. 1724, da Antonio, medico e cultore di poesia, e da Annunziata Gnecchi.
Nella formazione della M. ebbe importanza lo zio [...] M., se si considera che F. Algarotti nel Newtonismo per le dame (1737) aveva considerato la matematica non idonea alle menti femminili.
La M. morì il 13 giugno 1770 nella sua villa di Soiano, presso Salò, dove aveva trascorso gran parte della vita ...
Leggi Tutto
NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] Profeti ed Evangelisti di Pisa sono integrati da una Sibilla, mentre agli spigoli, sotto le spoglie di floride figure femminili assise, sono proposte le Virtù teologali e cardinali, oltre a un’ottava Virtù minore stante. Il piedistallo della colonna ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 1908, I, pp. 85, 115-16, 165; II, pp. 64, 244; O. Viviani, Ilvescovo di Verona... e il riordinamento dei monasteri femminili, in Atti dell'Accademia di agricoltura,scienze e lettere di Verona, s. 8, VI (1957), pp. 133-66; A. Prosperi, Tra evangelismo ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] decoro e cortesia che regolano i rapporti tra i due sessi, a partire dal sincero riconoscimento delle doti umane e intellettuali femminili: l'esegesi del sonetto è circoscritta alle ultime pagine.
Nello stesso anno e ancora per i tipi di Benacci il M ...
Leggi Tutto
RAGAZZONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Girolamo. – Nacque nel luglio del 1536 a Venezia da Benedetto e da Elisabetta Ricci. La famiglia era originaria di Valtorta, nell’alta Valle Brembana.
Molto [...] , a Cervia e a Urbino egli fece celebrare sinodi diocesani. A Milano incontrò maggiori difficoltà: le ispezioni ai monasteri femminili e al Capitolo del duomo, i progetti di soppressione dei conventi, la visita all’ospedale Maggiore e ad altri luoghi ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....