ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] intransigenza che aveva fatto conoscere a Milano e a Roma, manifestò a Padova, in particolar modo nella riforma dei monasteri femminili. Si rese inoltre protagonista di uno scontro piuttosto forte con l’Università e con i suoi studenti stranieri, in ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] (già Malibu, J. Paul Getty Museum), in cui la qualità tersa del lume caravaggesco e la grazia tagliente dei tipi femminili risalgono a esempi di marca gentileschiana a cui aveva attinto lo stesso Caroselli mentre il felice equilibrio del soggetto da ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] Ritratto in bianco, Ritratto in verde, Natura morta e varie xilografie, e alla quarta edizione nel 1916-17 con due ritratti femminili.
Tra il 1919 e il 1921 sue xilografie comparvero su Cronache d’attualità di Anton Giulio Bragaglia e su Atys-rivista ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] regina Margherita alla Biennale del 1907. Comuni a queste due opere sono anche una predilezione per la rappresentazione di figure femminili e una particolare sensibilità nel cogliere e fissare sulla tela gli stati d'animo, i sentimenti e i pensieri ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] criminale e di diritto penale, in La Scuola positiva, III[1893], p. 428) - fu seguito da altri due articoli, Femminilità e delinquenza: considerazioni sopra un vecchio tema, pubblicato nel 1894 in Nuova Rassegna, e Ildelitto nelle Calabrie, apparso l ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] e medicina, 2 marzo 1913, pp. 1 s.; L’assedio di Venezia sulla scena dialettale, 20 aprile 1913, p. 1; Propaganda elettorale femminile, 16 novembre 1913, p. 3; Libri per bambini, 18 gennaio 1914, p. 3; Libri per ragazzi, 1° febbraio 1914, pp. 3 s ...
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MANFURIO, Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Napoli nei primi decenni del XVI secolo. Nulla si sa della famiglia, se non che il M. fu cugino di Antonio Pisano, figlio di Porfida Santori, sorella del [...] '500: Alfonsina Rispola, in Campania sacra, VIII-IX (1977-78), p. 185; M. Miele, Sisto V e la riforma dei monasteri femminili di Napoli, ibid., XXI (1990), pp. 152, 156, 160-163, 192-195, 198-200; M. Rosa, Carriere ecclesiastiche e mobilità sociale ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] romane, I [1806], pp. 106 s.) inviò in Russia diverse sculture, perdute, tra cui un gruppo con quattro figure femminili e una statua di Minerva. Smarrita è andata anche la figura di Psiche presentata nel 1808in occasione della sua elezione ad ...
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PONZONI, Ponzio
Elisabetta Filippini
PONZONI, Ponzio. – Nacque nella prima metà del XIII secolo, ma non sono note né la sua data di nascita né il nome dei genitori. Appartenne a un’importante famiglia [...] e svolse a più riprese incarichi per istituzioni pievane, ospedaliere e monastiche.
Ponzoni operò in particolare per diversi cenobi femminili, compreso quello benedettino di S. Giovanni della Pipia. Come vicario generale autorizzò nell’aprile 1274 le ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] tutto in favore dei molti luoghi pii ed enti ecclesiastici dislocati tra Napoli, Roma e Siena, cui le linee femminili del casato avevano anche in passato dispensato il loro munifico matronage. Costanza lasciò un’ingente somma alle monache napoletane ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....