TULLI, Valeria
Paolo Puppa
TULLI, Valeria (Valeria Valeri). – Nacque a Roma l’8 dicembre 1921. Il padre, Zauro, grande affabulatore, faceva il tranviere, dopo essere stato postiglione per il trasporto [...] magistrale, sia per la professione di attrice. Nella sua autobiografia – racconto sorprendente, carrellata di generose amicizie femminili e di amori molteplici in un gioioso libertinaggio, inclusi tradimenti, operati e subiti – Valeria si etichettava ...
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ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] scopre la verità su un soffitto di casa Rusca Bellerio a Locarno, dai colori tenui e delicati, nel quale volti femminili, di lontana ascendenza sassiana, tendono ad assumere tipologie più personali (Caprara, 1990, p. 812).
Nel 1737 realizzò una pala ...
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VILLA, Federico Gaetano
Marco Cavenago
– Nacque a Roma il 7 febbraio 1835 da Luigi Villa, proprietario terriero originario della provincia di Ancona (morto a Roma il 18 luglio 1865), e dalla romana [...] tanto i movimenti ne sono giusti ed indovinati» (S. P., 1887, p. 175). La sola personificazione della lettera A (un busto femminile che ride a bocca aperta, accompagnato dall’iscrizione «ah ah ah») fu esposta dallo scultore nel 1894 ad Anversa con il ...
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TERZI, Aleardo
Mariadelaide Cuozzo
TERZI, Aleardo. – Nacque a Palermo il 6 gennaio 1870 da Andrea, acquerellista e litografo, e da Rose Engel, proveniente da una famiglia di editori svizzeri.
Influenzato [...] alla Biennale di Venezia, le partecipazioni del 1914 alla Mostra internazionale del libro di Lipsia e alla Mostra della moda femminile al Circolo artistico di Roma, e nel 1923, con la cerchia romana di Cambellotti, alla Biennale delle arti decorative ...
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ORSINI, Maddalena
Silvia De Angelis
ORSINI, Maddalena. – Nacque il 22 febbraio 1534, forse a Perugia, da Camillo e da Elisabetta Baglioni, figlia di Giampaolo. Dal matrimonio nacquero anche Giovanni, [...] Pippi da Villabasilica .
Zanobi era uno dei molti religiosi savonaroliani in prima linea nella contrastata riforma dei monasteri femminili, prevista dalla costituzione Circa Pastoralis di Pio V del 1566, che aveva di fatto imposto la clausura a ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] subito che la C., anche se non raggiunse mai alti livelli artistici, ebbe il merito di costruire personaggi, soprattutto femminili, dal carattere netto e ben definito. Tale impegno, in opposizione agli scritti di molte poetesse e narratrici del tempo ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] pp. 353-364; L. Ferrari, I carmelitani scalzi e Venezia: Cenni storici, Venezia 1882, pp. 67 s.; A. M. Martino, Monasteri femminili del Carmelo..., in Carmelus, X (1963), pp. 263-313; C. Catena, Lecarmelitane..., Roma 1969, pp. 84-89, 141 s., 194; G ...
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ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] per la maggior parte di un’impostazione tradizionale, a eccezione di alcuni di taglio più moderno, come certi ritratti femminili e la vivace veduta urbana, dall’intonazione e dalla verve quasi parigine, realizzata nel 1904 per la nuova sede ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di s. Caterina alla Mostra permanente di arte sacra di Zara visto da Gvozdanović come una possibile fonte per i busti femminili del Laurana. Gvozdanović (1975, pp. 115-123; 1981, pp. 106-113) e Kruft (1995, pp. 20-34) hanno cercato di confermare ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] la commedia per musica in due atti, Le astuzie femminili, che reimpiega una porzione consistente del testo e Fabbri, La farsa mutò in commedia: per una storia di «Le astuzie femminili», in Domenico Cimarosa: un ‘napoletano’ in Europa, a cura di M. ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....