TRANQUILLINA (Furia Sabinia Tranquillina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia del prefetto del pretorio Timesiteo, nata forse nel 225, sposò Gordiano III nel 241.
Nelle monete, dalle quali principalmente [...] e aguzzo. Lo stile è generalmente quello piuttosto accademico e di un morbido plasticismo che prevale nei ritratti numismatici femminili dell'epoca e che sfrutta ancora effetti barocchi nel contrasto tra la massa ondulata dei capelli e le superfici ...
Leggi Tutto
Aporti, Ferrante
Pedagogista (San Martino dell’Argine, Mantova, 1791 - Torino 1858). Ordinato sacerdote nel 1815, si specializzò negli studi ecclesiastici a Vienna. Professore di Storia della Chiesa [...] per i bambini di famiglie agiate fu aperto nel 1828, seguito da altri istituti riservati a bambini poveri (maschili, femminili e misti). L’iniziativa di Aporti, prima assoluta in Italia, s’inseriva a pieno titolo nella storia delle istituzioni ...
Leggi Tutto
ormoni ipofisari
Ormoni secreti dall’adenoipofisi e dalla neuroipofisi. Gli o. adenoipofisari, la cui produzione è regolata dagli ormoni di rilascio ipotalamici, agiscono su organi bersaglio nei quali [...] , che agiscono sulle gonadi stimolando la produzione di ormoni sessuali e lo sviluppo dei gameti, sia maschili sia femminili; la prolattina, attiva sulla ghiandola mammaria; il GH (Growth Hormone), ormone della crescita o somatotropo, che regola il ...
Leggi Tutto
BETH PELET, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo greco, attico, della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico. Così denominato dalla lèkythos 1930.550, proveniente da Beth (o Bēt) Pelet e conservata [...] 1347 = CC. 1471; Oxford 1930.550; Londra CS. 1637), databili intorno al 460 a. C. Su questi vasi compaiono figure femminili, talvolta con scettro o con specchio, giovani che inseguono donne, dame con ancelle, donne fuggenti e Nikai.
Bibl.: C. V. A ...
Leggi Tutto
Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] ; tornò poi a Colonia, quindi a Strasburgo, svolgendo tra queste due città tutta la sua attività pastorale, soprattutto in conventi femminili. Strasburgo fu l'anima di un gruppo di mistici, tra cui Rulman Merswin, del quale T. fu confessore.
Opere e ...
Leggi Tutto
Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] . È composto da sezioni (voci o parti), e si caratterizza a seconda dei vari registri della voce umana presenti (voci maschili, femminili e di ragazzi, o bianche). Il c. è a voci pari quando comprende solo uno di questi tre settori della voce umana ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indicano parecchie specie del genere Chrysanthemum della famiglia delle Composte Tubuliflore stabilito da Linneo e qui inteso nel largo senso linneano, incluso il genere Tanacetum. Sono [...] ha fiori periferici diversi da quelli del centro, o sono presenti solo questi ultimi. I fiori periferici sono uniseriati femminili o raramente neutri a linguetta, bianchi o gialli o anche tubulosi e 3-4 dentati; quelli del centro sono ermafroditi ...
Leggi Tutto
GONORREA (XVII, p. 539)
Giacomo SANTORI
Già con l'introduzione in terapia dei primi preparati di paraaminofenilsulfamide (1936) si poté osservare una favorevole azione nelle varie forme di blenorragia, [...] le percentuali dei risultati favorevoli ottenuti nella donna e nella bambina, come pure nelle forme complicate, sia maschili sia femminili. Col passare del tempo si è notato però un progressivo aumento degl'insuccessi, finché nel 1944-45, prima che ...
Leggi Tutto
TEODORA di Roma
Raffaello Morghen
Moglie di Teofilatto il famoso "vestararius", la cui famiglia dominò in Roma per tutto il sec. X, si trova citata nei documenti col titolo di "serenissima vestaratrix", [...] ... romanae civitatis non inviriliter monarchiam obtinebat". Ma d'altra parte Eugenio Vulgario la celebra come adorna delle più elette virtù femminili, e il suo nome appare, insieme a quello del marito e del pontefice Sergio III in un inno che soleva ...
Leggi Tutto
KAFFKA, Margherita
Giulio de Miskolczy
Poetessa ungherese, nata il 10 giugno 1880 a Nagykároly, morta a Budapest il 2 dicembre 1918. Cominciò la sua carriera letteraria con poesie liriche che vennero [...] évei (Gli anni di M., 1913); Hangyaboly (Formicolaio). Priva di una forte fantasia, K. eccelle nella costruzione, sempre interessante, dei suoi romanzi e nella penetrazione psicologica con cui ritrae i suoi personaggi, specialmente quelli femminili. ...
Leggi Tutto
femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....