LYON, Mary Frances
Marco Vari
Genetista britannica, nata a Norwich il 15 maggio 1925. Dal 1955 è membro dell'Unità di radiobiologia di Harwell; è stata poi (1962-87) direttrice della Divisione di genetica [...] che portano più di un cromosoma X ne hanno uno solo in attività, mentre gli altri restano inattivi.
In tutte le cellule femminili (XX), in un periodo precoce dello sviluppo embrionale, uno dei due cromosomi X viene inattivato e lo stato d'inattività ...
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Piante verdi, ricche di clorofilla, che vivono sommerse nell'acqua, con fusto articolato, fornito di lunghi internodî e di verticilli di foglie in corrispondenza ai nodi, che portano anteridî e oogonî. [...] la Chara crinita A. Braun: questa pianta possiede, oltre gl'individui maschili e femminili normali, più frequentemente individui femminili partenogenetici. Queste piante ritenute come Cloroficee, oggi dai sistematici moderni sono considerate come un ...
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Arbusto della famiglia delle Chenopodiacee, detto anche porcellana di mare, alto1-2 m., cinereo-argentino, molto ramoso, con i rami inferiori sarmentosi e radicanti. Le foglie sono persistenti, piuttosto [...] , costituenti una pannocchia: sono monoici o raramente dioici, i maschili con perigonio 5-3 partito e 5-3 stami, i femminili muniti di due brattee, presentano 2 stili. Il frutto è un achenio circondato da brattee intere o quasi, reniformi, lunghe ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] , più che i segni di cambiamenti della realtà biologica vissuta dalle donne.
Per capire fino a qual punto il corpo femminile fosse considerato diverso da quello maschile è sufficiente chiedersi se di fronte a una donna e a un uomo che presentavano ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] . La donna è, per natura, delicata e sofferente e solo il coito, con le sue conseguenze generative, può curare 'il male femminile'. L'opposto della donna feconda è la donna isterica, i cui sintomi variano a seconda delle condizioni in cui si trova ...
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RASPONI SPALLETTI, Gabriella
Stefania Bartoloni
RASPONI SPALLETTI, Gabriella. – Nacque a Ravenna il 10 aprile 1853, primogenita del conte Cesare Rasponi Bonanzi e di Letizia Rasponi.
Cesare (1822-1886) [...] , di Rasponi Spalletti restano i discorsi ufficiali e le relazioni alle assemblee riportate negli atti dei congressi e in Attività femminile sociale, il bollettino della federazione edito a Roma dal 1913 al 1931.
Nell’aprile del 1931, in seguito a un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La mistica è anzitutto una vocazione della mente avvertita con particolare intensità nell’Europa [...] dopo pochi mesi si spegne.
La vicenda di Loudun permette di comprendere l’eccesso mistico di un’intera comunità femminile. La produzione teologica del padre Surin ne risulta fortemente influenzata: l’attenzione per il mondo dell’interiorità, l ...
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OSEBERG
P.J. Nordhagen
Località della Norvegia meridionale, nei pressi di Tönsberg, a km 100 ca. a S di Oslo, dove nel 1904, a seguito di un ritrovamento fortuito, vennero riportati alla luce i resti [...] ma influente regno norvegese del Vestfold; le sue affiliazioni dinastiche e alcune delle sue figure-chiave maschili e femminili sono ricordate nell'antica saga degli Ynglinger, riportata nell'opera storica di Snorri, nel 13° secolo. La ricchezza ...
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NAOFORO
R. Pirelli
Termine tecnico («portatore di tempio») utilizzato dagli egittologi per indicare un tipo di scultura, peculiare dell'arte egiziana, rappresentante un personaggio che tiene davanti [...] il II e il I sec. a.C. Il n. non raffigura quasi mai un sovrano e, con una sola eccezione, non rappresenta personaggi femminili.
Dal punto di vista tipologico, la statua n. può essere a cubo, inginocchiata o in piedi. La statua a cubo che presenta ...
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testosterone Steroide a 19 atomi di carbonio che rappresenta il più tipico ormone maschile, sintetizzato nelle cellule di Leydig del testicolo (v. fig.) e, in minore quantità, dalla corteccia surrenale. [...] steroidi, attraverso la formazione di colesterolo, che è una tappa obbligatoria nel processo sintetico degli ormoni sessuali maschili e femminili. Il fegato è l’organo che esplica la massima attività nella degradazione del t., che viene escreto nelle ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....