MacMurray, Fred (propr. Frederick Martin)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Kankakee (Illinois) il 30 agosto 1908 e morto a Santa Monica (California) il 5 novembre 1991. L'aspetto [...] dominato, e talvolta maltrattato, ma, nella maggior parte dei casi, di fatto amato e rispettato, da personaggi femminili aggressivi come quelli interpretati da Carole Lombard, Claudette Colbert o Barbara Stanwyck (accanto alle quali recitò più volte ...
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Franciolini, Gianni
Simone Emiliani
Regista cinematografico, nato a Firenze il 1° giugno 1910 e morto a Roma il 1° gennaio 1960. Influenzato dal cinema francese degli anni Trenta e dalle atmosfere del [...] ). Pressoché dimenticato nel corso degli anni, nei suoi film mostra invece fine sensibilità nella costruzione di ritratti femminili che, per certi versi, risultano anticipare il cinema di Antonio Pietrangeli, mentre appare ben riconoscibile un ...
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Bellucci, Monica
Bellucci, Monica. – Attrice e modella italiana (n. Città di Castello, Perugia, 1964) naturalizzata francese. Ha esordito nell’ambiente cinematografico e televisivo nel 1991 diretta [...] in Dracula (1992), di Francis Ford Coppola, o in The brothers Grimm (2005) di Terry Gilliam. Interpreta personaggi femminili dalla sensualità complessa che fungono da elemento di rottura di equilibri precostituiti in Eros, primo episodio di Manuale d ...
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Moda
Accessorio di origine nordica, in cui si infilano le mani per ripararle dal freddo (fig. 1). Il m. appare nella seconda metà del 15° sec.; nel 16°, specie in Francia, era di stoffe preziose; verso [...] e il 18° sec. il m. era piccolo e decorato; grandissimi verso il 1750 erano i m. maschili di pelliccia. I m. femminili, piccoli ver;so il 1780, si ingrandirono sino al 1820; di proporzioni modeste durante il 19° sec., riapparvero grandissimi verso il ...
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al-Saʿdāwī, Nawāl. – Psichiatra, scrittrice e attivista egiziana per i diritti delle donne (Kafr Tahla 1931 - Il Cairo 2021). Laureata in Medicina nel 1955 presso l'Università del Cairo, la sua carriera [...] . Fondatrice (1982) dell’Associazione Araba per la solidarietà con le donne, si è strenuamente opposta alle mutilazioni genitali femminili, da lei stessa subìte all’età di sei anni; minacciata dai fondamentalisti islamici e dal regime di Stato, è ...
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Mutilazione genitale femminile praticata da alcuni popoli africani e asiatici allo scopo di impedire alle ragazze rapporti sessuali. Consiste nella escissione parziale o totale dei genitali esterni, dopo [...] Unite ha adottato la risoluzione per la messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili. In Italia la l./9 gennaio 2006/7 rende reato la mutilazione dei genitali femminili e prevede da 4 a 12 anni di reclusione per chi la pratica. ...
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Sito archeologico nell’antico delta del Tejen, nel Turkmenistan orientale. Comprende un gruppo di nove tepe (termine turco che indica una collina formata dalla sovrapposizione di insediamenti) di epoca [...] più articolate; ceramica policroma con varietà di schemi decorativi (stile di G.); produzione fittile di figurine femminili; progresso nella lavorazione di metalli; prima testimonianza nota in Asia Centrale di un sistema di canalizzazione; nuove ...
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Scrittrice inglese (Reading 1912 - ivi 1975). Nei suoi romanzi migliori (At Mrs. Lippincote's, 1945; A wreath of roses, 1949; Mrs. Palfrey at the Claremont, 1972), che sovente ricordano quelli di J. Austen [...] racconti, costruiti con ironico distacco, impeccabili nella distribuzione della materia e nel trattamento drammatico dei personaggi (specialmente femminili): Hester Lilly (1954); The blush (1958); A dedicated man (1965); The devastating boys (1972). ...
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IDROPTERIDI o felci acquatiche
Adriano Fiori
Sono così chiamate perché vivono nell'acqua e costituiscono un piccolo ordine di piante affini alle vere Felci e specialmente alle Schizeacee e alle Ciateacee. [...] portanti una sola macrospora, i secondi numerose microspore. In seguito a germinazione, dalle macrospore si hanno protalli femminili con archegonî e dalle microspore protalli maschili con anteridî; il protallo è sempre assai ridotto, quello maschile ...
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MUSCO, Angelo
Attore siciliano, nato a Catania il 18 dicembre 1872. Da ragazzo non frequentò le scuole, ma esercitò più mestieri, e soprattutto andò cantando per le strade canzoni in gran parte composte [...] compagnie di marionette (1886) e d'operette (1887); fece l'artista di varietà, apparendo in scena anche in abiti femminili. Nel 1900 si provò a dirigere una compagnia napoletana; ma, fallita questa, entrò nella compagnia siciliana di Giovanni Grasso ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....