INNOCENZO XI papa
Giovanni Battista Picotti
Benedetto Odescalchi, nato a Como il 19 maggio 1611 da ricca famiglia di commercianti, dottore in diritto, cardinale (6 marzo 1645), legato di Ferrara (1650), [...] virtù e la rigidezza di un asceta. Si tenne immune da nepotismo; impose, non sempre con fortuna, modestia di vesti femminili e onestà di costume, proibì l'usura, il giuoco, le pubbliche recite teatrali, i divertimenti carnevaleschi, fin le regate sul ...
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MUTANDE (fr. caleçon; sp. calzoncillos; ted. Unterhosen; ingl. drawers)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
L'antichità di questo indumento è ampiamente provata. Difficile è tuttavia stabilire una differenza [...] In un testamento del 1268 si trovano già elencate "mutandas de lino"; un manoscritto del 1380 distingue le mutande femminili (feminale) dalle maschili (femorale). Nel sec. XIV-XV questo indumento appare spesso negl'inventarî e negli epistolarî e non ...
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SEGHERS, Anna
Luigi Quattrocchi
(App. III, II, p. 690)
Scrittrice tedesca, morta a Berlino il 1° giugno 1983. Le pesanti schematizzazioni, impostate in chiave marxistica, che improntano tutta l'opera [...] Entscheidung (1959). Elementi di diversificazione rispetto al passato possono cogliersi nel più rilevante ruolo assegnato alle figure femminili, fino a Drei Frauen aus Haiti (1980), e all'interessamento, sia pur saltuario, rivolto alla letteratura e ...
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REICHENBERG, Suzanne-Angélique-Charlotte
Alberto Manzi
Attrice francese, nata nel 1853 a Parigi, ivi morta nel 1924. Era figlioccia della celebre Suzanne Brohan, che l'avviò al teatro, affidandola a [...] sua distinzione, con la semplicità e la naturalezza della sua interpretazione. Essa ha creato una galleria di figure femminili, piene di grazia tanto nella loro letizia quanto nella loro malinconia. Gli autori se la contendevano come interprete nei ...
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TABOUROT des Accords, Étienne
Natale Addamiano
Mediocre rimatore e narratore della seconda metà del Cinquecento, vissuto ai margini della Pléiade, di cui fu fervente partigiano. Fu legato da intima [...] et Touches du seigneur des Accords praticando, sull'esempio datone dal Ronsard, l'alternanza delle rime maschili e femminili, e nel 1608 Les Excraignes Dijonnaises, novellette di mediocre interesse raccontate da borghesucci di Digione. In latino ...
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Iniziazione
Giovanni Filoramo
Introduzione
'Iniziazione' è un termine derivato dal vocabolario sacrale latino (initium) dove indica la cerimonia mediante la quale si 'entra' in un'associazione misterica, [...] spiegazione valida soltanto fino a un certo punto, dal momento che esistono società, come i Gisu, che posseggono iniziazioni femminili più elaborate e socialmente rilevanti di quelle maschili.
Si è cercato di spiegare in vari modi l'esistenza di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le donne e la musica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È soprattutto con la musica che le donne della Grecia antica [...] a.C., delle quali un centinaio rinviano ad attività corali, il rapporto è di 80 a 20.
L’istituzione di cori femminili è spesso connessa ai riti di iniziazione, che segnano il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, e che, nella maggior parte ...
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Circoncisione
Riccardo Di Segni
La circoncisione, dal latino circumcidere, "tagliare intorno", è, in senso stretto, un'operazione chirurgica sul membro maschile, che, eseguita allo scopo di scoprire [...] tuttavia da reali dati embrionologici) è che il prepuzio, o ciò che esso ricopre, sia una sorta di genitale femminile e il clitoride un abbozzo di genitale maschile: rimuovendoli si acquisterebbe la perfetta identità sessuale;
c) la circoncisione è ...
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SACCHI, Beatrice
Mariapia Bigaran
– Nacque a Mantova il 12 agosto 1878, ultimogenita di Achille e di Elena Casati.
La storia della sua famiglia si inscrive in quella del Risorgimento italiano. Il padre, [...] opportunità insite nello svolgimento della vita associativa (Che è e ciò che vuole il Comitato nazionale pro suffragio femminile, in Unione femminile nazionale, III (1910), 2, cit. in Buttafuoco, 1988, p. 182).
Nel 1911 entrò a far parte del comitato ...
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Naruse, Mikio
Dario Tomasi
Regista cinematografico e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 20 agosto 1905 e morto ivi il 2 luglio 1969. Quasi coetaneo di Mizoguchi Kenji e Ozu Yasujirō, N. ha faticato [...] ga kaidan o agaru toki (1960, Quando una donna sale le scale) e Midaregumo (1967, Nubi sparpagliate), ancora due convincenti ritratti femminili: quello della proprietaria di un bar di Ginza, il primo; di una donna incinta il cui marito muore in un ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....