ACCRESCITIVI, SUFFISSI
Nell’ambito dei meccanismi dell’➔alterazione, i suffissi accrescitivi indicano un accrescimento di tipo quantitativo o qualitativo. Possono essere usati in combinazione con diversi [...] grassa’)
Il suffisso accrescitivo più comune è -one; il suo corrispondente femminile è -ona
casa ▶ casona
bella ▶ bellona
ma spesso anche ai nomi femminili viene aggiunto -one, creando così un accrescitivo maschile
una donna ▶ un donnone ...
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NOZZE ATENIESI, Pittore delle (Athens Wedding)
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno al 400 a. C. Appartiene al gruppo del Pittore di Meidias: un'opera anzi che viene di [...] del Pittore delle Nozze Ateniesi. Delle poche opere attribuite, quattro in tutto, con le consuete evocazioni di ambienti femminili, nozze, eroti e scene mitiche di ispirazione analoga, si rivela un senso formale di inconsueta solidità e rigidezza ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] posizione rispetto all'eredità meccanicistica e alle proposte della biologia romantica. ▭ Dotti di M.: i dotti genitali femminili (ovidutti). Negli Elasmobranchi derivano dalla divisione longitudinale del dotto del pronefro che si sdoppia in dotto di ...
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Vastissimo genere della famiglia delle Composte fondato da Linneo (1735). Sono piante erbacee perenni o suffruticose, raramente annuali, a foglie alterne, intere, pennatolobate o pennatifide, spesso coperte [...] formanti spighe o racemi, sono omogami od eterogami e in quest'ultimo caso quelli periferici sono di regola femminili, i centrali tubulosi ermafroditi. Il frutto è un achenio obovato-fusiforme o fusiforme, compresso, senza pappo. Comprende circa ...
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Arzner, Dorothy
Daniela Turco
Regista e sceneggiatrice cinematografica statunitense, nata a San Francisco (California) il 3 gennaio 1900 e morta a Palm Desert (California) il 1° ottobre 1979. Fu una [...] of America, di cui era stata la prima donna a far parte. La A. realizzò opere spesso focalizzate su figure femminili che emergono per forza e indipendenza; non è quindi inopportuna una lettura in chiave femminista della sua produzione. A partire dal ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] (1960), L'amica (1969), Le farò da padre (1974), Così come sei (1978), La cicala (1980), allineando sullo schermo bellezze femminili diversamente acerbe o mature (da Pascale Petit a Clio Goldsmith a Therese Anne Savoy, da Lisa Gastoni a Virna Lisi ...
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TIMONIDAS (Τιμονίδας)
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha dipinto e firmato un notissimo vaso a bottiglia del Museo Naz. di Atene, (MN 1 = CC 620): Timonidas m'egraphe. Sul corpo è rappresentata una [...] l'episodio su superficie piana, perché la complessità della scena e la tecnica a linea di contorno, usata per le figure femminili e le vesti (tecnica che non dà risultati soddisfacenti per un fregio di altezza così limitata), generano confusione. Si ...
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spuola
Paolo Pullega
Presenta due sole occorrenze, nella Commedia. In If XX 122 (Vedi le triste che lasciaron l'ago, / la spuola e 'l fuso, e fecersi 'ndivine) sta a indicare " quella quasi barchetta [...] trama e ripieno della trama " (Venturi), ed è quindi usato nel suo senso proprio. Nel contesto denota l'abbandono delle attività femminili da parte delle triste, che si dedicarono a " far l'arte de lo indovinare " (Daniello), " per darsi a le malíe e ...
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ANGELION (᾿Αγγελίων, Angelëon)
M. T. Amorelli
Scultore, indicato da Pausania (ii, 32, 4; ix, 35, 2) come scolaro dei dedalidi Dipoinos e Skyllis insieme a Tektaios, e che poi fu maestro dell'egineta [...] dio era rappresentato nudo, avente nella mano sinistra l'arco e nella destra un disco sul quale erano rappresentate tre figure femminili vestite (le tre Muse), ciascuna con uno strumento musicale: una la lyra, un'altra la zampogna di Pan, e la terza ...
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MESSALINA I (Valeria Messalina)
M. Floriani Squarciapino
Figlia di Valerio Messalla Barbato e Domizia Lepida, terza moglie di Claudio, madre di Ottavia e Britannico, Augusta nel 41 d. C. Di scandalosi [...] era bruna. Bello, intelligente e volitivo è il profilo sulle monete, nello stile classicheggiante ancora persistente specie nei ritratti femminili dell'età claudia. Tra i coni i migliori son quelli di Nicea ove compare con l'acconciatura già nota da ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....