VALERI, Diego (App. I, p. 1106)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Roma il 27 novembre 1976. La critica più recente ha avvertito, al di là dell'apparente facilità dei suoi versi, una vocazione [...] significativo è costituito dalla raccolta Terzo tempo (1950) in cui, oltre a immagini cosmiche, V. rappresenta volti femminili atteggiati a gioia o dolore intesi come sentimenti misteriosi; simboli o, comunque, nostalgia per un passato meraviglioso ...
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PENNACCHIO (fr. panache; sp. penacho, plumaje; ted. Federbusch; ingl. plume of feathers)
Gabriella Aruch Scaravaglio
Prima di servire d'ornamento sui cappelli e sulle pettinature, il pennacchio, quale [...] corporazione di panachers (Parigi, sec. XVI). Ma già alla fine del Quattrocento il pennacchio serve di guarnizione ai cappelli femminili, e diventa poi d'uso generale: uomini e donne portano i berretti piumati d'origine spagnola; nel costume militare ...
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Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...]
Nella stessa direzione, si parla di ‘servitù grammaticale’ per il fenomeno linguistico dell’➔accordo, secondo cui tra parole maschili e femminili l’accordo è al maschile (cfr. tutti e stretti in 2):
(2) bambini e bambine erano tutti stretti ai loro ...
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DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] , Torino 1894; L. Alberini, T. D. Mannucci nell'intimità, in Vita italiana, II(1895), 4, p. 336; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1913, p. 98. Per Enrico, si veda Repertorio biogr. dei diplomatici ital. in servizio dal 1861 al 1915, in corso di ...
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VALLA, Trebisonda
Erminio Fonzo
VALLA, Trebisonda (Ondina). – Nacque a Bologna il 20 maggio 1916 da Gaetano e da Andreana Pezzoli, ultimogenita e unica femmina di cinque fratelli.
Il nome le fu imposto [...] Pio XI.
Con la sua vittoria lo sport femminile ottenne un indubbio riconoscimento, e cominciò a D’Angelo - E. Fonzo, «Arrivederci a Tokyo». Ondina Valla e lo sport femminile durante il fascismo, in La camera blu. Rivista di studi di genere, XVII ( ...
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DETERMINATIVI, ARTICOLI
Gli articoli determinativi si usano in riferimento a una categoria generale di persone, animali, oggetti, concetti
L’uomo comparve sulla Terra migliaia di anni fa
La matematica [...]
• Il singolare il e il plurale i si usano in tutti gli altri casi
il dado
il clima
i bruchi
i libri
2. Femminili.
• Si usano sempre il singolare la e il plurale le
la macchina
la scienza
le chiamate
• Tranne davanti a parole singolari che ...
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Pola, Isa
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Maria Luisa Betti di Montesano, attrice cinematografica, nata a Bologna il 19 dicembre 1909 e morta a Milano il 15 dicembre 1984. Incarnazione di un divismo [...] ruolo di vamp, fu successivamente spinta dalla trasformazione del cinema italiano del secondo dopoguerra a interpretare figure femminili più vere e moderne, intelligenti e romantiche. Artista multiforme, nel corso di un'intensa e prolifica attività ...
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Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] tra la casistica utilitaria e il sentimentalismo, disegnando con fine psicologia i caratteri dei personaggi, soprattutto femminili, che non mancarono di influenzare la letteratura romantica successiva.
Vita e opere
Stampatore a Londra, presidente ...
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Nome generico delle varie specie di piante del genere Salix e dei vimini ottenuti dai rami di alcune di queste (Salix alba, Salix viminalis, Salix purpurea ecc.).
Il genere Salix, della famiglia Salicacee, [...] lo più allungate; i fiori dioici sono riuniti in amenti, quelli maschili hanno 1, 2 o 3-6 stami, mentre i femminili hanno un pistillo bicarpellare uniloculare, che dà una capsula deiscente in due valve con numerosi semi provvisti alla loro base di un ...
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Drammaturgo italiano (Castellammare di Stabia 1956 - Roma 1986). Formatosi alla scuola di R. De Simone, laureato in antropologia, è stato cultore delle tradizioni popolari campane e lucido esploratore [...] iperreali, dall'atmosfera satura di minaccia, frustrazione, rabbia e insieme pietà, spesso imperniati su forti personaggi femminili e ambientati in luoghi degradati, dialogati in una lingua che contamina il napoletano colto della tradizione barocca ...
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femminile
(ant. e poet. feminile) agg. [der. di femmina]. – 1. a. Di femmina, di donna: sesso f.; corpo, animo, psicologia f.; una grazia squisitamente f.; gusti tipicamente f.; abito f.; arti f.; un’intelligenza tutta f.; linea f., la discendenza...
femminilismo
s. m. [der. di femminile]. – Nel linguaggio medico, presenza di caratteri sessuali secondarî femminili nel maschio, che può dipendere da lesioni, da insufficienza funzionale dell’ipofisi (f. ipopituitarico) o dei testicoli (f....